Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 47 minutes
  • FTSE MIB

    34.251,74
    -19,38 (-0,06%)
     
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • Petrolio

    83,15
    +0,34 (+0,41%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.513,09
    -2.532,83 (-4,08%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.362,83
    -19,74 (-1,43%)
     
  • Oro

    2.339,00
    +0,60 (+0,03%)
     
  • EUR/USD

    1,0730
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     
  • HANG SENG

    17.284,54
    +83,27 (+0,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.969,60
    -20,28 (-0,41%)
     
  • EUR/GBP

    0,8567
    -0,0015 (-0,18%)
     
  • EUR/CHF

    0,9793
    +0,0010 (+0,10%)
     
  • EUR/CAD

    1,4665
    +0,0009 (+0,06%)
     

Italia, Prometeia stima benefici QE sul Pil in +0,6%, conferma stima 2015

Italia, Prometeia stima benefici QE sul Pil in +0,6%, conferma stima 2015. REUTERS/Thomas Hodel

MILANO (Reuters) - Prometeia stima i benefici per l'Italia del quantitative easing avviato dalla Bce in un +0,6% del Pil, la cui stima per fine 2015 è confermata a +0,7%.

Secondo il centro studi grazie al QE e alla ripresa, gli impieghi delle banche cresceranno quest'anno sia verso le imprese (+20 miliardi di euro) sia verso le famiglie (+13 miliardi).

L'implementazione del QE, dice una nota, comporterà un ulteriore indebolimento dell'euro sul dollaro, con una stabilizzazione in area 1,05-1,10, e aiuterà gli investimenti grazie alla riduzione dei tassi di interesse ed alla maggiore disponibilità di credito.

Quanto ai prezzi del greggio, Prometeia si aspetta un aumento graduale dei prezzi del Brent a partire dai mesi estivi senza tuttavia superare i 70 dlr/brl a tutto il 2016.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

In generale, parla di un consolidamento della crescita in Europa anche se "la ripresa mondiale rimane fragile ed eterogenea".

L'effetto complessivo del QE della Bce sul Pil Uem è stimato in +0,5% dopo un anno, mentre gli effetti attesi sui tassi di interesse di mercato sono stati in gran parte già anticipati, dice la nota.