Italia, in ripresa immigrazione e mobilità interna, in calo flussi uscita - Istat

Una bandiera italiana e una bandiera dell'Unione europea a Roma

ROMA (Reuters) - In Italia lo scorso anno si è confermato il trend di ripresa della mobilità interna e dell'immigrazione registrato nel 2021, mentre sono risultati in calo gli espatri.

E' quanto si legge in un report pubblicato stamani da Istat.

Tra gennaio e ottobre 2022, secondo i dati provvisori, si evidenzia rispetto all'anno prima "un incremento moderato per i flussi migratori interni e più marcato per quelli di iscrizione dall'estero (rispettivamente, +4% e +13%, con un ritorno ai livelli mensili registrati prima della pandemia), ma un'ulteriore forte riduzione dei flussi in uscita dal Paese (-20%)".

Dopo un 2020 segnato dalla pandemia, nel 2021 la mobilità interna è cresciuta del 6,7% tendenziale con 1,423 milioni di trasferimenti, e le immigrazioni sono state oltre 318.000, +28,6%. Si è invece registrata una diminuzione dei flussi in uscita (poco più di 158.000, pari a -1% sul 2020) soprattutto di cittadini italiani (94.000, -22%).

Istat sottolinea che nel 2021 un emigrato italiano su tre aveva un'età compresa tra 25 e 34 anni, "in totale 31.000 di cui oltre 14.000 hanno una laurea o un titolo superiore alla laurea".

Per chi vuole emigrare, in Europa la meta preferita risulta il Regno Unito, mentre tra i Paesi extra europei la scelta ricade principalmente su Usa e Australia.

(Antonella Cinelli, editing Sabina Suzzi)