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Kaspersky Lab. Le Mani dei Cyber Criminali Sulle ICO
Secondo una ricerca condotta dal Kaspersky Lab i criminali informatici usano tecniche sofisticate di ingegneria sociale per mettere in atto truffe.
Le tecniche utilizzate sono le più disparate. Si va dal semplice contatto diretto attraverso i social network usando i servizi di messaggeria istantanea, a siti web fasulli ma perfettamente identici al sito ufficiale della ICO. Altra tecnica usata è l’accesso ai contatti dell’investitore, i cyber criminali tentano in vari modi di accedere alla rubrica dei contatti dell’investitore per inviare tramite loro email e messaggi social fingendosi l’investitore stesso. In tal senso sono frequenti i casi di furto d’identità e furto di account social. Rubato l’accesso all’account personale dell’investitore si sfrutta la sua notorietà per inviare messaggi a tutti i suoi follower.
Le Offerte di Criptovalute Quasi Gratuite
Altra tecnica utilizzata è la campagna di distribuzione di monete gratuite fasulla. I canali usati sono i forum di settore ed i gruppi dedicati alle criptovalute nei social network. In cambio dell’invio di piccole quantità di criptomoneta, viene promesso l’invio gratuito di una quantità più ampia della stessa criptomoneta.
In questo caso bisogna distinguere le truffe dalle Airdrop. Una Airdrop serve a distribuire token e coin come forma di promozione di una determinata ICO, o perché un exchange ha deciso il listing della valuta digitale oggetto dell’Airdrop. La campagna di Airdrop non chiede l’invio di denaro, è promossa da un exchange o dal team del token, ciò la distingue da una truffa.
I Cyber Criminali Studiano la Notte
I cyber criminali studiano e si tengono aggiornati, sviluppano costantemente le tecniche per sfuggire ai controlli e ai muri di difesa alzati dalle società di cybersecurity.
Secondo Kaspersky Lab, le tecniche usate non sono sofisticate solo da un punto di vista dell’ingegneria informatica ma anche da un punto di vista psicologico. I criminali informatici sfruttano il fattore umano, l’ingenuità e la mancanza non solo di conoscenza ma anche di consapevolezza di alcuni. Approfittando del fattore umano gli hacker hanno guadagnato milioni di euro restando impuniti.
Come dire, i ladri di portafoglio ora sono nel web ed è il caso di conoscere le loro tecniche per non lasciare che ce lo sfilino dal taschino o dalla borsa, virtuali.
La Mancanza di Leggi non Aiuta
Internet è difficile da regolamentare, lo testimoniano le leggi approvate di recente da alcuni regolatori internazionali o in fase di approvazione. Per il Regolatore è difficile stare al passo con le nuove opportunità offerte dal web. Il “fenomeno” delle criptovalute e delle ICO mettono a dura prova le autorità di controllo, incapaci di definire in che modo tutelare i risparmiatori.
Mancano regole e quindi le tutele. Per usare una immagine comune possiamo parlare di vero Far West, dove ciascuno deve girare con la sua “arma personale” per difendersi da criminali ingegnosi e spietati.
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Come Difendersi?
La miglior difesa è la conoscenza. Se decidi di investire in criptovalute devi studiare il progetto, informarti e confrontarti per capire se sei in presenza di una truffa o di una occasione di investimento seria. Inoltre, puoi leggere alcuni consigli da adottare prima di fare trading di criptovalute in questo articolo.
Scrivendo dell’attacco informatico condotto ai danni di Bithumb, abbiamo presentato una lista di consigli da tenere sempre presenti per difendere i crypto asset dagli hacker. A quella lista aggiungiamo:
Installa un software anti-phishing che ti aiuti a verificare i link che visiti.
Fai attenzione a chi ti contatta su Facebook Messenger in privato.
Se ti propongono qualcosa di gratuito, domandati il perché prima di aderire.
This article was originally posted on FX Empire
