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L’Euro Dollaro in Caduta Libera Scende Sotto 1,0500

Il prezzo dell’euro dollaro continua a spingere al ribasso dopo una settimana precedente orribile che ha portato il cambio a chiudere in maniera decisamente negativa, -1,88%. Probabilmente la motivazione principale è a causa del dato sull’inflazione di venerdì, balzata al livello più alto degli ultimi quarant’anni all’8,6% (rispetto ad un previsto 8,3%).

Da non dimenticare che a causa della “cautela” da parte della Banca Centrale Europea sull’Outlook dei tassi, i recenti dati IPC USA hanno decisamente ricordato agli investitori la grossa divergenza politica tra la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea.

Sebbene alcuni funzionari della FED abbiano dichiarato ufficialmente che potrebbe esserci una sospensione a settembre del rialzo dei tassi, gli investitori (e il mercato) ritengono che questa dichiarazione non collimi con lo scenario aperto dall’ultimo dato IPC. Difatti, il FedWatch Tool del gruppo CME sta scontando un rialzo totale di 150 punti base della Federal Reserve nei prossimi tre incontri.

Un euro in grossa difficoltà nonostante l’aggressività della BCE

L’euro dollaro ha messo in scena la settimana precedente una delle performance peggiori da aprile nonostante nell’ultima riunione della BCE, questa si è mostrata aggressiva e con un annuncio del primo rialzo dei tassi da oltre 10 anni. Tuttavia, c’è stato un deciso declassamento delle stime di crescita.

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Ora bisogna attendere la riunione della FED questa settimane (mercoledì 15 giugno), la quale potrebbe mettere a rischio i buoni presupposti rialzisti sul fiber che l’EURO ha faticosamente costruito nelle ultime settimane. Ovviamente tutto ciò non vuol dire che l’euro dollaro non possa trovare uno slancio sfruttando una BCE aggressiva ma probabilmente questa settimana il cambio dovrebbe continuare la decisa correzione short.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Dopo non aver confermato una chiusura sopra il target intermedio 1,0709, l’euro dollaro è in piena corsa ribassista dopo che la settimana precedente ha chiuso anche al di sotto del target intermedio 1,0570.

Il primo target importante il fiber lo ha già raggiunto (1,0460) ma c’è stato un timido rimbalzo al rialzo; tuttavia, probabilmente questo dovrebbe essere solo una piccola pausa prima dell’affondo definitivo che potrebbe portare l’euro dollaro a ritestare il livello psicologico 1,0400.

D’altro canto, non è da prendere sottogamba un tentativo dei rialzisti di riportare l’euro dollaro sopra i livello chiave 1,0500 e tentare l’assalto al target intermedio 1,0570 prima e il livello psicologico 1,0600, i quali potrebbero cambiare le carte in tavola (e il sentiment).

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This article was originally posted on FX Empire

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