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La capacità di fare il miglior acquisto dura meno di mezz'ora

Al negozio, al momento dell’acquisto (foto: Getty Images)
Al negozio, al momento dell’acquisto (foto: Getty Images)

Appassionato o appassionata di shopping? Se vuoi lanciarti alla ricerca dell’affare devi essere deciso e veloce. Il motivo? Hai circa 23 minuti per fare l’acquisto giusto. Poi il tuo cervello non sarà più in grado di scegliere l’offerta più conveniente.

Secondo quanto afferma uno studio realizzato dagli esperti di SBXL (Shopping Behaviour Xplained Ltd) e dagli psicologi dell’Università di Bangor, in Galles, la corteccia pre-frontale del cervello (ove è collocata la parte razionale) svolge la sua funzione al meglio per un tempo molto limitato. A seguito di quel breve periodo prevale la corteccia insulare, cioè la parte più primitiva, che non è in grado di valutare al meglio le prospettive di lungo periodo.

Quando facciamo acquisti queste parti lavorano costantemente, in particolare se la gita al negozio dura più del dovuto. Se vuoi spendere una gran bella cifra per l’ultimo smartphone uscito in commercio, ma poi al negozio ne trovi un altro meno recente ma con caratteristiche più adatte, hai in realtà poco tempo per decidere: dopo qualche minuto infatti la decisione diventa annebbiata non solo dai dubbi, ma proprio dal passaggio di consegne tra le cortecce del cervello.

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Nello studio di SBXL e dell’Università di Bangor 40 persone sono state sottoposte a particolari test per valutare la durata delle capacità cognitive. Ai volontari sono state mostrate le immagini di una serie di prodotti di un negozio virtuale di alimentari, con tanto di promozioni e di offerte speciali. Nel frattempo, l’attività del cervello e il flusso di sangue sono stati controllati attraverso una risonanza magnetica.

Le scansioni hanno riscontrato che l’efficacia delle funzioni cerebrali negli acquisti commerciali diventa scarsa dopo poco più di 20 minuti, 23 per l’esattezza. Dopo quel momento la codifica delle informazioni diventa qualitativamente meno funzionale. Può capitare, dopo quel periodo, di confondere i colori di un cartellino con quello dei saldi, finendo per scegliere un prodotto anche quando non conviene.

E gli acquisti online? Anche per questi c’è il difetto temporale: se si va dritti all’acquisto desiderato, si clicca e si spegne il computer, allora l’affare è fatto. Ma se si procede clic dopo clic a comprare sempre più oggetti, la concentrazione cala e si finisce per sbagliare l’acquisto. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Plos One, condotto presso il Key Laboratory of Adolescent Cyberpsychology and Behavior (CCNU), della Central China Normal University, è emerso che tra le persone coinvolte solo quelle che avevano fatto shopping online sperimentavano un calo di concentrazione, e una riduzione dei tempi di reazione, subito dopo l’attività d’acquisto.

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