Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 2 hours 6 minutes
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.709,92
    -750,16 (-1,95%)
     
  • EUR/USD

    1,0711
    +0,0010 (+0,10%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.055,66
    -2.502,50 (-4,00%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.389,82
    -34,28 (-2,41%)
     
  • HANG SENG

    17.295,93
    +94,66 (+0,55%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

La creatrice di Astrazeneca diventa una barbie

Sarah Gilbert e la barbie che la raffigura (Photo: Getty Editorial e Ansa)
Sarah Gilbert e la barbie che la raffigura (Photo: Getty Editorial e Ansa)

Il produttore della bambola Barbie, Mattel, ha creato un nuovo modello che raffigura Sarah Gilbert, la scienziata britannica che ha sviluppato il vaccino anti Covid di AstraZeneca. La sua Barbie è uno dei cinque modelli creati per rendere omaggio alle donne impegnate nella scienza. Per la scienziata britannica, che è già stata insignita del titolo nobiliare di ‘dama’ e che ha ricevuto una standing ovation quando si affacciò sul campo centrale a Wimbledon per gli Internazionali di tennis, è l’ennesimo riconoscimento.
Ma la scienziata, che insegna vaccinologia all’università di Oxford, ha bollato come “molto strana” l’iniziativa augurandosi comunque che la sua bambola possa servire da esempio alle bambine, che possa insomma ispirarle in qualche modo, dirigendole verso carriere che non conoscono, come quella che ho intrapreso nel campo dei vaccini”.

“Spero che vedendo la mia Barbie le bambine capiscano quanto siano fondamentali le carriere nella scienza per aiutare il mondo in cui viviamo”, ha proseguito Gilbert. Mattel ha prodotto bambole che rappresentano diverse professionalità, dai vigili del fuoco ai medici passando per gli astronauti. Ci sono anche modelli che raffigurano atleti, come la velocista britannica Dina Asher-Smith, o altre figure come l’attivista per i diritti civili Rosa Parks.

Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.