La detrazione degli interessi sul mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale
Domanda:
Buongiorno, ho un dubbio, spiego la mia situazione: Il 21 ottobre rogiterò per l'acquisto di un'abitazione (A) che diventerà la mia dimora abituale, sicuramente entro il mese di novembre. Sarò cointestataria di questo immobile con il mio compagno al 50% sia della proprietà che del mutuo. Attualmente sono ancora proprietaria al 100% dell'immobile (B) in cui viviamo, ma sono in trattativa per vendere. Non riuscirò a vendere entro il 21 ottobre, ma molto probabilmente entro fine anno. So che al momento del rogito (immobile A) dovrò pagare (per la mia quota del 50%) una maggiore imposta di registro in quanto essendo proprietaria di altro immobile (B), risulta acquisto di seconda casa. Il mio dubbio è relativo alla detrazione fiscale degli interessi sul mutuo...ma leggendo le istruzioni ministeriali credo di aver capito che la condizione per usufruire della detrazione del 19% è che l'immobile (A) diventi la mia abitazione principale ovvero dimora abituale entro i 12 mesi dalla stipula del contratto di mutuo. E' corretto? Avrò diritto alla detrazione? Ringrazio anticipatamente.
Risposta dell'esperto:
La risposta è affermativa. Il diritto alla detrazione degli interessi sul mutuo sussiste se il mutuo è destinato a finanziare l’acquisto dell’abitazione principale, e l’abitazione deve diventare principale entro un anno dall’acquisto. Ricordiamo che la detrazione d’imposta del 19% spetta agli acquirenti dell’immobile che siano contestualmente contraenti del mutuo ipotecario, e su un importo massimo di euro 4.000,00, inteso come limite riferito all’ammontare complessivo degli interessi e degli oneri accessori. In altre parole, se si è in due contitolari dell’immobile e del mutuo, il massimo è euro 2.000,00 a testa, per una detrazione pari ad euro 380,00 cadauno.