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La diffusione delle auto elettriche bloccata dai costi, l'ostacolo delle colonnine

(Getty)
(Getty)

L’auto elettrica è il futuro, ormai lo dicono tutti. Un futuro prossimo o remoto? Ancora non c’è certezza, ma ci si comincia a interrogare su come questo business potrà essere sostenibile nei prossimi anni.

Così le analisi cadono su varie componenti di questo settore, e in particolare ce n’è una che preoccupa per i suoi costi iniziali: quella delle colonnine di ricarica. Secondo il MIT Technology Review, sulla base di stime della Morgan Stanley, ci sarà bisogno di spendere 2.700 miliardi di dollari per le infrastrutture di ricarica di batterie necessarie per alimentare 500 milioni di veicoli elettrici.

I numeri sono realistici: attualmente ci sono un miliardo di veicoli in circolazione, o per meglio dire immatricolati e potenzialmente in uso, dunque con un boom delle auto elettriche si potrebbe arrivare davvero a una quota centinaia di milioni fra pochi anni.

(AP)
(AP)

Il lancio di nuovi punti di ricarica è un modo per alimentare l’interesse e il mercato: senza luoghi preposti per fare ciò, in centro città o in autostrada, nessuno si sognerebbe di prendere un’auto elettrica. Ma se il costo è così elevato, chi avrà il coraggio di investire su un infrastruttura di colonnine che copra il territorio di uno stato molto frastagliato – facciamo un esempio – come l’Italia?

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Finora la costruzione di una rete come si deve di punti di ricarica sembra richiedere investimenti sia privati sia pubblici. La strada sembra essere appunto quella del mutuo interesse.

Chi sta investendo molto in questo discorso è uno dei costruttori con maggior interesse in materia, cioè Tesla; l’azienda costruisce le proprie stazioni di ricarica e il governo degli Stati Uniti, in cambio, si impegna a costruire una serie di corridoi nazionali di ricarica dei veicoli elettrici in tutto il paese. Tesla sta mettendo le sue colonnine anche in altri paesi, ma non sembra per ora esserci un accordo similare con l’Unione Europea o con i governi che ne fanno parte.

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