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La Ferrari del futuro sarà ibrida

“Il nostro know-how in materia di powertrain, inoltre, continuerà a essere trasferito dalla Formula 1 ai modelli di serie: nel 2022, alla fine del nostro piano, il 60% della nostra gamma sarà ibrido”. (Credits – Ferrari)
“Il nostro know-how in materia di powertrain, inoltre, continuerà a essere trasferito dalla Formula 1 ai modelli di serie: nel 2022, alla fine del nostro piano, il 60% della nostra gamma sarà ibrido”. (Credits – Ferrari)

Anche le supercar guardano all’ambiente e si convertono all’ecologia. E la Ferrari non sarà da meno. Ieri, infatti, è stato presentato il piano industriale 2018-2022, il primo del dopo Marchionne e il tema ecologia è stato uno dei punti centrali del discorso del CEO del Cavallino, Louis Camilleri.

“Il nostro know-how in materia di powertrain, inoltre, continuerà a essere trasferito dalla Formula 1 ai modelli di serie: nel 2022, alla fine del nostro piano, il 60% della nostra gamma sarà ibrido. E con il passare degli anni andremo ancora oltre con la percentuale dell’elettrificazione” ha spiegato Camilleri, che poi ha continuato. “Il nostro obiettivo non è soltanto quello di raggiungere target finanziari, ma quello di continuare ad alimentare i sogni dei nostri clienti. E anche se stiamo presentando il nuovo piano quinquennale, la nostra attenzione è su dove saremo fra 10, 20 o 30 anni: è questa la prospettiva su cui deve lavorare la Ferrari”.

Ma il futuro del Cavallino non è solo ibrido ed ecologico, ma vedrà arrivare anche il primo Suv targato Ferrari. Anche se il Ceo non vuole sentire quella parola. “Non voglio sentire la parola Suv nella stessa frase di Ferrari. Mi dispiace per chi può farlo a cuor leggero, ma per noi non sarà così. Il nostro modello ad assetto alto si chiamerà Purosangue e verrà presentato alla fine del piano. Sarà versatile e spazioso, ma sarà una Ferrari in tutto e per tutto. Da ferrarista tradizionale ero scettico. Ma dopo aver visto gli sketch di design sono diventato un sostenitore di questo progetto” le sue parole, annunciando che Purosangue scenderà in strada nel 2022.

Infine, Louis Camilleri non poteva non toccare il tema Formula 1 e, in particolare, la futura partecipazione della Ferrari al Circus. “Le discussioni stanno ancora andando avanti sia sugli aspetti tecnici sia su quelli economici. Credo che vi sia un consenso di base sui principali obiettivi, che definiremo andando avanti. Ci sono stati progressi ma siamo ancora lontani da un accordo complessivo che tutti i partecipanti sarebbero pronti a firmare” conclude il Ceo del Cavallino.