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La settimana in arrivo: focus sulla politica monetaria, statistiche e geopolitica

A livello Macro

Per il dollaro:

È una settimana tranquilla quella che si prospetta sul calendario economico, dopo una settimana relativamente impegnativa.

Dopo un inizio tranquillo di settimana, i dati sulle vendite di case esistenti a luglio dovrebbero uscire negli Stati Uniti mercoledì. Qualsiasi movimento in risposta a questi dati avrà probabilmente vita breve.

L’attenzione si sposterà sui dati preliminari PMI del settore privato e quelli settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione che usciranno giovedì.

Mentre ci aspettiamo che i dati preliminari PMI sia il motore chiave e che il dollaro reagisca a qualsiasi dato terribile del settore manifatturiero.

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Venerdì, anche i dati relativi alle vendite di nuove case avranno probabilmente un impatto relativamente modesto sul Dollaro.

Al di fuori dei numeri, il report della riunione del FOMC è previsto mercoledì e avrà probabilmente il maggiore impatto sul biglietto verde.

I mercati cercheranno qualsiasi indicazione sulla probabilità che la FED riduca ulteriormente i tassi prima della fine dell’anno. Il presidente Powell della FED, che dovrà intervenire venerdì, avrà un impatto importante.

C’è anche il Jackson Hole Economic Symposium da considerare a fine settimana. Aggiornamenti e discorsi chiave influenzeranno giovedì e venerdì.

L’indice Dollar Spot ha chiuso la settimana in calo dello 0,73% a 98.203$.

Per l’EUR:

È un’altra settimana relativamente impegnativa per quanto riguarda i dati economici.

I dati sull’inflazione dell’Eurozona di luglio daranno il via alla settimana. Escludendo qualsiasi deviazione dai dati preliminari, l’attenzione si concentrerà sul dato mensile.

L’attenzione sul mercato si sposterà quindi sui dati preliminari PMI di agosto del settore privato in uscita giovedì. Aspettatevi che il PMI manifatturiero tedesco e il PMI composito dell’Eurozona siano i dati chiave.

Tuttavia, l’attività del settore dei servizi dovrà fornire supporto. Si prevede una crescita più lenta dei servizi.

Al di fuori dei dati, anche i report delle riunioni di politica monetaria della BCE forniranno indicazioni giovedì.

La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana in calo dello 0,99% a 1,1090$.

Per la Sterlina:

È una settimana particolarmente tranquilla sul calendario economico.

Le statistiche chiave sono limitate ai CBI Industrial Trend Orders di agosto, che è previsto per martedì. Con le statistiche sul lato inferiore delle stime, possiamo aspettarci che la sterlina sia sensibile ai dati martedì.

Al di fuori delle statistiche, aspettati che la Sterlina rimanga suscettibile a qualsiasi chiacchiera sulla Brexit.

Il GBP/USD ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,96% a 1,2149$.

Per il Loonie:

È una settimana intensa per quanto riguarda i dati.

I dati relativi alle vendite manifatturiere di giugno dovrebbero essere pubblicati martedì, che dovrebbero essere positivi per Loonie.

L’attenzione sul mercato si sposterà quindi sui dati sull’inflazione di luglio previsti per mercoledì. Con il persistere dell’agitazione sul mercato in vista delle previsioni economiche globali, dati sull’inflazione più bassi potrebbero pesare durante la giornata.

I dati sulle vendite all’ingrosso di giugno in uscita giovedì avranno probabilmente un piccolo impatto sul Loonie in vista dei dati sulle vendite al dettaglio di giugno in uscita venerdì.

Un altro calo dei dati sulle vendite al dettaglio aumenterebbe le previsioni di un taglio dei tassi da parte della Bank of Canada il mese prossimo.

Il Loonie ha chiuso la settimana in calo dello 0,36% a 1,33269$ contro il dollaro USA.

Fuori dall’Asia

Per il dollaro australiano:

È una settimana tranquilla per quanto riguarda i dati economici. I dati sono limitati ai lavori edilizi del 2° trimestre che avranno un impatto limitato sul Dollaro australiano.

La mancanza di statistiche lascerà i mercati concentrati sui report delle riunioni della RBA previsti per martedì.

A seguito di una dichiarazione più aggressiva del previsto sui tassi della RBA, i mercati cercheranno suggerimenti circa un taglio dei tassi a breve termine. A seguito dei 2 tagli consecutivi ai tassi ad inizio anno, parlare di standing pat sarebbe positivo per il Dollaro australiano.

Sul fronte geopolitico, ci si aspetta che la guerra commerciale USA – Cina e l’aggiustamento da parte del PBoC dello Yuan influenzeranno la valuta.

Il Dollaro australiano ha chiuso la settimana in calo dello 0,10% a 0,6779$.

Per lo Yen Giapponese:

È una settimana relativamente impegnativa per il calendario economico.

I dati economici provenienti dal Giappone includono i dati commerciali di luglio, in uscita lunedì, i dati PMI del settore privato giovedì e i dati sull’inflazione in uscita venerdì.

Prevediamo che questi dati avranno un impatto lunedì. Visto che è improbabile che le pressioni inflazionistiche aumentino presto, il dato di venerdì avrà probabilmente un impatto ridotto.

Con la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina che pesa sull’economia globale, il settore dei servizi del Giappone dovrà evitare un rallentamento…

Al di fuori delle statistiche, il sentiment di mercato verso gli scambi e l’economia globale continuerà ad essere il motore chiave.

Lo yen giapponese ha chiuso la settimana in calo dello 0,65% a 106,38¥ contro il dollaro USA.

Per il dollaro neo-zelandese:

È un’altra settimana tranquilla che segue il movimento inaspettato della RBNZ della scorsa settimana.

Le statistiche chiave sono limitati ai dati sull’inflazione all’ingrosso del 2° trimestre in scadenza lunedì e ai dati sulle vendite al dettaglio del 2° trimestre in uscita venerdì.

Aspettatevi che entrambe le serie di dati forniscano la direzione al Dollaro Neo-zelandese.

Al di fuori delle statistiche, i rumor sulla guerra commerciale continueranno ad avere influenza.

Il Dollaro Neo-zelandese ha chiuso la settimana in calo dello 0,60% a 0,6429$.

Fuori dalla Cina:

È una settimana tranquilla per quanto riguarda i dati economici. Non ci sono statistiche importanti in uscita in Cina.

Gli aggiornamenti sulla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continueranno a guidare i mercati.

Salvo eventuali rumor da Pechino, alla fine tutto si ridurrà agli aggiustamenti dello Yuan da parte della PBoC per tutta la settimana.

Lo Yuan ha chiuso la settimana dello 0,28% a CNY7,0428 contro il Dollaro americano.

Geo-Politica

Elezioni generali in Italia: Salvini ha chiesto elezioni anticipate e ciò potrebbe essersi ritorto contro. Il Movimento Cinque stelle ha trovato il sostegno del Partito Democratico per respingere la possibilità di un governo di destra della Lega. Aspettatevi maggiori notizie durante la prossima settimana.

Guerre commerciali:  La Cina ha aumentato le importazioni di soia dal Brasile e ha spezzato il ramo di ulivo di Trump. Potrebbe esserci maggiori tensioni nella settimana in arrivo…

Politica inglese: Corbyn è in missione per estromettere Boris Johnson e reprimere la minaccia di un’uscita senza accordi dall’UE. La notizia riguardante un incontro tra Boris Johnson, Macron e Merkel è positiva, anche se dipenderà dal risultato di questo incontro. Il primo ministro britannico dovrà adottare un approccio più morbido affinché Macron consideri qualsiasi deviazione dalla posizione attuale dell’UE…

Iran: Nessuna notizia continua ad essere una buona notizia per ora. Le cose potrebbero peggiorare rapidamente, tuttavia… gli Stati Uniti hanno emesso un mandato per sequestrare il Supertanker Grace 1 dell’Iran, che è stato rilasciato prima dell’emissione del mandato.

Il resto del mondo

Politica monetaria:

FED: I report delle riunioni del FOMC in uscita mercoledì saranno di particolare interesse. Mentre i dati economici rimangono relativamente ottimisti, i mercati si aspettano che la FED fornisca supporto. I report rispetteranno le aspettative del mercato?

A fine settimana, il presidente Powell della FED dovrebbe parlare, il quale potrebbe definire ciò che avverrà.

ECB: La BCE sta inoltre pubblicando i report delle riunioni di politica monetaria, che dovrebbero essere pubblicati giovedì. Dopo le notizie accomodanti della politica monetaria della scorsa settimana che hanno affondato l’EUR, possiamo aspettarci che l’EUR sia sensibile al report. Qualche rumor più accomodante nella settimana in arrivo, tuttavia, avrebbe maggiore influenza.

Jackson Hole Symposium: Il simposio di quest’anno avrà un impatto significativo sui mercati finanziari globali. Le banche centrali hanno iniziato a parlare di tassi negativi mentre l’economia globale subisce sbalzi di velocità durante la guerra commerciale USA-Cina. Gli aggiornamenti del simposio di giovedì e venerdì dovranno essere monitorati.

This article was originally posted on FX Empire

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