La spesa itinerante per risparmiare ogni mese

La spesa itinerante per risparmiare ogni mese

Bisogna investire tempo e buona volontà, ma alla fine del mese possiamo ritrovarci in tasca addirittura 200 euro: comprando in diversi punti vendita solo i prodotti più convenienti il risparmio è assicurato. Secondo un’inchiesta di Altroconsumo, con la spesa itinerante una famiglia può risparmiare in un anno circa 1.622 euro.
Quel che serve, innanzitutto, è organizzarsi. Ecco le mosse da seguire:

  • Fate una lista della spesa.

  • Controllate in rete dove è possibile trovare ciascuno dei prodotti in elenco al minor costo: esistono siti dedicati, che con la funzione di geolocalizzazione vi permettono di rintracciare i supermercati più vicini e di confrontare prezzi e prodotti. Chi non dispone dell’accesso a internet può consultare i volantini promozionali che trova in luoghi strategici o direttamente nella buca delle lettere.

  • Suddividete la spesa in categorie e procedete per ordine: un giorno dedicatevi ai detersivi, un altro agli alimentari, sempre che nello stesso esercizio commerciale ci siano prodotti di diverse categorie in offerta.

  • Approfittate delle offerte per prodotti che non sono sulla lista della spesa, ma che hanno una scadenza a lungo termine. In caso di prodotti sottocosto è bene fare una buona scorta.

  • Considerate i tempi e i costi di spostamento per raggiungere il supermercato: ogni chilometro in auto, considerando solo il costo del carburante, fa salire di circa 10 centesimi di euro la nostra spesa. Dunque, percorrendo 10 km e tenendo conto dell’andata e del ritorno, si spendono 2 euro in più.

  • Per non perdervi l’occasione, annotate in agenda il termine ultimo per acquistare i prodotti in offerta.

Comprando prodotti scontati, si risparmia in media il 21%. Acquistando quelli di primo prezzo il 50%. Molte famiglie prediligono per gli alimentari le maxi confezioni, in proporzione più convenienti. Oppure evitano i prodotti più pubblicizzati, a favore dei “piccoli prezzi”, ovvero le offerte da 50 o 99 centesimi. Non solo le grandi catene, ma anche i negozi di vicinato si sono attrezzati con sconti e promozioni, puntando alla fidelizzazione del cliente.
Insomma, la crisi ha aguzzato l’ingegno. Dei rivenditori, sì, ma anche dei consumatori.

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