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La testimonianza di Yellen testa il dollaro, mentre la Corea del Nord testa Trump
Questa mattina:
La Corea del Nord ha testato un altro missile balistico intercontinentale nelle prime ore della giornata testando la propensione al rischio durante la sessione asiatica di questa mattina. I rally nei mercati degli Stati Uniti hanno ampiamente compensato la domanda di beni rifugio, dato che il dollaro è riuscito a mantenere una posizione relativamente buona considerando il solito ribasso delle azioni della Corea del Nord.
Nonostante gli ultimi tentativi da parte dei nordcoreani di innervosire Trump, i mercati asiatici erano misti al momento della scrittura. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,41%, con l’ASX200 in rialzo dello 0,45%, mentre le azioni cinesi hanno continuato a scivolare, il CSI300 in ribasso dell’1,11%, portando con sé l’Hang Seng.
Il dollaro australiano era sul piede posteriore, in ribasso dello 0,09% a 0,7588$ al momento della scrittura, con il ribasso dei prezzi del petrolio e delle materie prime che gravavano sulle valute durante la sessione, mentre lo yen si è mosso da un massimo intraday a 111,38 ¥ a 111,51 ¥ contro il Dollaro al momento della scrittura, in ribasso di 0,03.
Le riforme fiscali sono riuscite a progredire, con i mercati che hanno qualcosa di diverso da considerare oltre alla Corea del Nord durante la sessione. La tempistica non avrebbe potuto essere migliore, anche se la continua flessione dei mercati azionari cinesi diventerà presto una preoccupazione.
Per il resto della giornata:
Dopo un inizio relativamente tranquillo della settimana, le cose si fanno un po’ più interessanti questa mattina. I dati principali dall’Eurozona includono la spesa dei consumatori francesi e la 2 ° stima del PIL per il 3 ° trimestre, insieme con i dati preliminari dell’inflazione di Germania e della Spagna di novembre. Mentre i dati dalla Francia influenzeranno, i numeri di inflazione prenderanno probabilmente il centro. I dati preliminari del PMI del settore privato di novembre hanno indicato un marcato aumento dei prezzi sia in entrata che in uscita. Se dovessimo vedere i prezzi aumentare, la prospettiva di Draghi sull’inflazione potrebbe rivelarsi corretta e l’EUR probabilmente vedrà un forte ritorno verso i livelli di 1,19 dollari.
Sul fronte politico, i mercati guarderanno in avanti all’incontro di giovedì tra il cancelliere Merkel e Martin Schulz, il leader degli SDP e ci sarà un grande interesse a seguito del voto dell’Unione europea del ministro della CSU Schmidt.
L’EUR era in rialzo dello 0,08% a 1,185$ al momento della scrittura di questo articolo, con una direzione che potrebbe essere basata sui dati sull’inflazione di oggi.
Per la Sterlina, è stato un buon inizio di giornata, con Cable in rialzo dello 0,16% a $ 1,3360 in vista del discorso del governatore della BoE Carney di questo pomeriggio.
Senza dati rilevanti dalla Gran bretagna durante il giorno, qualsiasi chiarimento sulla Brexit sarà influente, la sterlina ha trovato supporto fino a martedì dopo che le notizie del partito Tory hanno offerto tra 40 e 55 miliardi di euro. La chiave per definire la legge non è l’importo, ma il fatto che i negoziati commerciali possono iniziare una volta che l’UE ha accettato la dimensione dell’offerta. Theresa May potrebbe affrontare questioni completamente diverse, una volta che il conto finale sarà stato concordato, spada a doppio taglio sempre presente in politica.
Oltreoceano, le statistiche chiave di questo pomeriggio includono la 3 ° stima del PIL per il 3 ° trimestre, che dovrebbe essere positivo per il dollaro statunitense. I mercati guarderanno anche in avanti alla testimonianza del presidente della FED Yellen al Congresso. Dopo l’introduzione a caldo di Powell di martedì, Yellen potrebbe essere meno ricettiva e più sincera sui suoi punti di vista per quanto riguarda inflazione e politica.
Con Yellen sotto i riflettori, i progressi sulle riforme fiscali e se Trump evitasse un governo chiuso prima di Natale sarà anche da a prendere in considerazione per i mercati. Guardando alla Corea del Nord, c’è stata poca reazione sui mercati dopo l’ultimo test missilistico. I nordcoreani hanno ora affermato che gli Stati Uniti sono nel raggio d’azione, il che potrebbe provocare una reazione gelida da parte di Trump che probabilmente raffredderebbe il dollaro.
Al momento della redazione, il Dollar Spot Index era in ribasso dello 0,03% a 93.241, con molte cose da considerare per i mercati durante il giorno.
This article was originally posted on FX Empire
