Lamborghini, accordo con sindacati su integrativo con settimana corta
ROMA (Reuters) - E' stato firmato la scorsa notte l'accordo tra sindacati e Automobili Lamborghini, del gruppo Volkswagen, sul contratto integrativo aziendale, che prevede l'applicazione della settimana corta.
L'ipotesi di intesa con la Rsu, Fiom e Fim - che dovrà essere confermata con un referendum dei lavoratori - prevede tra le altre cose una riduzione dell'orario di lavoro, un aumento del salario annuale e 500 nuove assunzioni, dice una nota sindacale.
"L’intesa è storica perché vede per la prima volta un’industria dell’automotive in Europa raggiungere una consistente riduzione dell’orario di lavoro, non con una diminuzione del salario ma con una sua maggiorazione", fanno notare i sindacati.
La riduzione dell’orario di lavoro è articolata nell'alternanza di settimane da 5 giorni e di quattro per le diverse tipologie di attività del personale.
L'accordo prevede inoltre un aumento del premio di continuità di risultato annuale, che salirà progressivamente dai 332 euro del 2022 a 2.200 euro nel 2026. Il nuovo premio di risultato sarà pari 4.000 euro. In aggiunta è previsto un aumento di varie indennità legate alla produzione e per la valorizzazione delle competenze dei dipendenti.
Con la busta paga di novembre 2023, dice la nota, verrà erogato inoltre un premio straordinario, legato al sessantesimo anniversario dell'azienda, pari a 1.063 euro.
(Stefano Bernabei, editing Francesca Piscioneri)