L'analisi tecnica sui principali listini europei

FTSE MIB

Ieri è stata una seduta vivace per i mercati finanziari. Il dinamismo generato dalle parole di Mario Draghi sui listini azionari ha contagiato anche Piazza Affari, dove l’indice FTSE Mib è stato protagonista di un veloce balzo in avanti che ha riportato le quotazioni in area 22.800 punti. Se da un punto di vista di medio periodo il mercato non può ancora dirsi al di fuori rispetto alla fase laterale in atto da inizio ottobre, dall’altro è stata interrotta la seria di massimi decrescenti che aveva reso il mercato italiano vulnerabile agli attacchi dei ribassisti sino alla scorsa ottava. Pur all’interno di un quado tecnico che ha sempre mantenuto un’impostazione almeno laterale e mai nettamente ribassista, ora il FTSE Mib dovrà affrontare un altro duro ostacolo presso le resistenze a 22.860 punti prima di riportarsi a ridosso delle coriacee barriera statiche posizionate a 22.875 punti che ostacolano i corsi del basket tricolore dall’ottobre del 2015.

SCENARIO RIALZISTA

Long a 22.566 punti, con stop sotto 22.376 punti, hanno target a 22.845 e 22.875 punti.

SCENARIO RIBASSISTA

Posizioni short a 22.670 punti, con stop a 22.840 e target a 22.500 e 22.480 punti.

EUROSTOXX 50

L’Eurostoxx 50 ieri ha vissuto una seduta a due facce. Se nelle prime ore del mattino l’indice paneuropeo era scivolato sui minimi del mese di ottobre, mettendo in discussione i supporti tecnici a 3.588 punti, nella sessione pomeridiana del mercato, e dunque dopo le parole pronunziate dal presidente Bce Mario Draghi, il basket si è mosso nettamente al rialzo riuscendo a dribblare i precedenti massimi di periodo e giungendo a ridosso di area 3.640 punti. Rispetto all’andamento mattutino l’Eurostoxx 50 ha subito le influenze positive delle parole di un Draghi più morbido rispetto alle attese in merito alla rimozione degli attuali stimoli monetari in corso. Questo insieme di elementi ora potrebbe spingere l’Eurostoxx 50 in direzione dei massimi dell’anno, ora collocati a 3.666,80 punti dell’8 maggio scorso.

SCENARIO RIALZISTA

Considerare posizioni long a 3.617 punti, con stop a 3.580 punti. Primo target stimato a 3.640 e successivo a 3.666 punti.

SCENARIO RIBASSISTA

Short su nuovo contatto con 3.625 punti, stop su mancato breakout di 3.650 punti, avrebbero target a 3.580 e 3.550 punti.

DAX

Ieri è stata una seduta nettamente positiva per il Dax, che ha messo a segno sul daily chart un’importante candela rialzista ed ha aggiornato un altro massimo storico a 13.144,65 punti. Il movimento del mercato tedesco, dal punto di vista grafico, è stato sostenuto dal supporto dinamico disegnato sul daily chart unendo la serie di low crescenti partita il 4 ottobre scorso. Il movimento di ieri di fatto ha migliorato anche il quadro di breve e brevissimo, in quanto il basket ha interrotto la serie di massimi decrescenti in atto dalla scorsa ottava. Lo spazio d’azione verso l’alto rimane privo di precedenti riferimenti tecnici per il Dax e dunque, come sottolineato anche nelle analisi precedenti, non rimane che affidarsi ad elementi di natura puramente psicologica.

SCENARIO RIALZISTA

Posizioni long a 13.036 punti, con stop a 12.911 punti e target finale a 13.050 e 13.100 punti.

SCENARIO RIBASSISTA

Short su mancato breakout 13.130 punti, con stop stretto a 13.145 punti. Target primario a 13.000 e finale a 12.890 punti.

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Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online