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L'analisi tecnica sui principali listini europei

L'analisi tecnica sui principali listini europei

FTSE MIB

Le trimestrali, positive, di alcune delle principali aziende italiane, tra le quali Fca e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , sono state il motore che ha spinto il Ftse Mib, nella seduta di ieri, oltre quota 22.600 punti. Una long white candle che ha rotto al rialzo la linea di tendenza ribassista di breve tracciabile dai massimi del 3 ottobre e del 12 ottobre e che permette ora di puntare proprio sui massimi di inizio mese a quota 22.860 punti. Il movimento al rialzo dell’indice è ancora sostenuto dalla linea di tendenza rialzista tracciabile con i minimi del 30 giugno e del 29 agosto, testata giovedì scorso. Anche sul grafico a trenta minuti il Ftse Mib ha ripreso livelli importanti e non appaiono ora esserci ostacoli in direzione di 22.860. Il primo supporto da monitorare si trova a 22.516 punti. Solo al di sotto di questo livello l’indice darebbe un primo segnale di debolezza di breve termine.

SCENARIO RIALZISTA

L’apertura di posizioni long su pull-back a 22.600 avrebbe obiettivi a 22.705 e 22.800. Lo stop loss potrebbe essere a 22.516 punti.

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SCENARIO RIBASSISTA

Short su ritorno sotto 22.600 punti con target a 22.516 e 22.400 punti. Stop loss su chiusure superiori a 22.615.

EUROSTOXX 50

Da quasi un mese l’Euro Stoxx 50 si trova intrappolato in una stretta fascia laterale. Al rialzo la resistenza che ne impedisce ulteriori estensioni è collocata a 3.618/619 punti e anche ieri è stata violata al rialzo ma solo in intraday. È la terza volta che accade nelle ultime cinque sedute. Un superamento al rialzo dell’ostacolo indicato, confermato in chiusura di seduta, proporrebbe allunghi verso 3.650 punti in prima battuta e sui massimi dell’8 maggio a 3.666 successivamente. Sul fronte opposto il supporto statico si trova invece a 3.589/584 punti ma, l’Euro Stoxx 50 troverebbe sostegno anche nella linea di tendenza tracciabile dai minimi del 29 agosto e del 6 settembre, transitante a 3.590 punti.

SCENARIO RIALZISTA

Possibile l’apertura di posizioni long da 3.626 punti con obiettivi a 3.645 e 3.666 punti con uno stop loss posizionabile a quota 3.614.

SCENARIO RIBASSISTA

L’apertura di posizioni short da 3.585 punti avrebbe obiettivi a 3.560 e 3.550. Lo stop loss scatterebbe sopra 3.600 punti.

DAX

Dopo aver superato quota 13.000 punti settimana scorsa, il Dax ha cercato di stabilizzarsi sul livello. Per assistere a nuovi allunghi sarà necessario il superamento dei massimi segnati il 18 ottobre 2017 a 13.094 punti con target in area 13.350 punti. Sul fronte ribassista sarebbe solo con una rottura del supporto statico a 12.890 punti che il Dax darebbe un segnale di debolezza. Potrebbe in tal caso correggere, prima andando a chiudere il gap rialzista lasciato aperto il 2 ottobre da 12.828 punti e successivamente fino in area 12.710. Il grafico a trenta minuti mostra una riduzione della volatilità nelle ultime sedute, con il Dax contenuto all’interno di due livelli convergenti. Una rottura dell’uno o dell’altro preluderebbe a movimenti direzionali.

SCENARIO RIALZISTA

Long potrebbero essere avviati da area 13.015 e avere come target 13.055 e 13.094 punti con uno stop loss su chiusure inferiori a 13.000.

SCENARIO RIBASSISTA

Short potrebbero essere avviati da 12.980 punti con target a 12.911 e 12.828 e uno stop loss posizionabile a 13.050 punti.

Contenuti pubblicati integralmente sul sito Investimenti Bnp Paribas

Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online