L'analisi tecnica sui principali listini europei
FTSEMIB INDEX
L’indice Ftse Mib ha chiuso al ribasso la prima seduta della nuova settimana. Sessione importante, dopo il voto in Germania di domenica. Il quadro grafico rimane comunque positivo con l’indice stabilmente inserito nel canale rialzista risalente dal 18 aprile scorso. Il test della base del canale, attualmente transitante in area 21.860 punti, entrerà all’ordine del giorno su caduta del supporto dinamico tracciabile con i massimi del 16 maggio e dell’8 agosto, attualmente a 22.190 punti. L’area, che comprende anche la soglia psicologica dei 22.000 punti potrebbe restituire nuove spinte rialziste al Ftse Mib. La possibilità dei test indicati poco sopra è confermata dal movimento al ribasso ben visibile sul grafico a trenta minuti, con l’indice che ha rotto al ribasso i minimi del 22 settembre a 22.437.
SCENARIO RIALZISTA
L’apertura di posizioni long da area 22.220 punti avrebbe obiettivi a 22.320 e 22.500 con stop loss collocabile a 22.150 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Possibile operatività short da 22.430 punti con target a 22.320 e 22.200. La chiusura di posizione arriverebbe a 22.500.
EUROSTOXX 50
Poco mosso l’indice Euro Stoxx 50 nella prima seduta della settimana. Davanti a se il benchmark delle blue chip europee trova l’ostacolo rappresentato dall’area dei massimi del 13 luglio, a 3.539. Qui l’indice è al lavoro, senza successo da tre sedute. Oltre questi massimi, superati finora solo in intraday, l’Euro Stoxx 50 potrebbe estendersi in direzione dei 3.600 punti in prima battuta e successivamente mettere nel mirino i massimi dell’8 maggio a 3.666 punti. Se dovesse essere respinto da quota 3.539 l’Euro Stoxx 50 arretrerebbe verso 3.500 e 3.467 punti successivamente senza che questo dia segnali negativi al quadro grafico di medio periodo. Sul grafico a trenta minuti l’importanza del supporto intermedio di quota 3.531 ripetutamente messo sotto pressione dall’indice.
SCENARIO RIALZISTA
Long su chiusure superiori a 3.539 punti avrebbero obiettivi a 3.581 e 3.600 punti con uno stop loss posizionabile a quota 3.515.
SCENARIO RIBASSISTA
L’apertura di posizioni short da 3.529 punti avrebbe obiettivi a 3.516 e 3.509. Lo stop loss scatterebbe a quota 3.540.
DAX
Chiusura poco variata per il Dax nella prima seduta dopo le elezioni di domenica. Graficamente l’indice tedesco è stato ancora una volta contenuto dall’ex-trendline rialzista violata al ribasso il 21 luglio. Tracciata con i minimi del 24 febbraio e del 20 aprile, la resistenza dinamica si trova ora in area 12.630 punti. L’eventuale suo superamento corrisponderebbe alla rottura al rialzo dei massimi segnati il 13 luglio a 12.676 punti e aprirebbe la strada ad allunghi sui massimi dell’anno in area 12.951 punti. Sul fronte opposto il Dax darebbe un segnale di indebolimento solo in seguito alla perdita della soglia psicologica dei 12.500 punti. Sul grafico a trenta minuti il Dax è tornato nella banda di oscillazione 12.600-12.630 punti, la cui perdita nel finale della passata seduta, se confermata, metterebbe in pericolo il supporto a 12.573 punti.
SCENARIO RIALZISTA
L’apertura di posizioni long da area 12.677 avrebbe target a 12.840 e 12.950. La chiusura potrebbe essere posizionata a 12.569.
SCENARIO RIBASSISTA
Short potrebbero essere avviati da 12.560 punti con target a 12.490 e 12.363 e uno stop loss posizionabile a 12.646 punti.
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Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online