L'analisi tecnica sui principali listini europei
FTSE MIB
Ieri è stata un’altra seduta esplosiva per Piazza Affari. Il FTSE Mib ha aggiornato un massimo a 23.172,81 punti, doppiando i precedenti top 2017 risalenti a novembre. Il basket ha dunque confermato il breakout dell’importante quota psicologica a 23mila della vigilia. Analizzando il grafico intraday si nota che l’impulso rialzista di questa prima settimana è denotato da verticalità e forte angolazione, come già sottolineato nelle analisi dei giorni scorsi. Per l’operatività odierna potrebbe pesare l’approssimarsi dell’indice alla trendline di lungo periodo disegnata con i low del 30 giugno e 29 agosto 2017, violata al ribasso il 14 novembre e pullbackata l’11 dicembre. A tal proposito anche l’RSI suggerisce cautela in quanto i massimi sul prezzo generati ieri non sono stati corroborati dall’oscillatore, segnalando divergenza. Per le ultime due sedute dell’ottava potrebbe materializzarsi un rapido pullback in direzione delle ex resistenze a 23.000 e 22.830 punti, senza però che tale movimento alteri in modo significativo l’impostazione di medio e lungo periodo.
SCENARIO RIALZISTA
Long su ritorni a 23.000 punti con target primario a 23.170 e a 23.260 punti. Stop sotto 22.830 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Posizioni short a 23.200 punti, con stop a 23.270 punti, target a 23.000 e 22.830 punti.
EUROSTOXX 50
La debolezza mostrata ieri dall’Eurostoxx 50 è servita al mercato per scaricare le pressioni al rialzo (l’RSI si è mantenuto al di sotto dei livelli di Ipervenduto) e per certificare il passaggio dell’importante livello psicologico a 3.600 punti da resistenza a supporto statico. L’impostazione di medio/lungo periodo rimane dunque orientata al rialzo, corroborando una volta di più il segnale emerso a cavallo fra le sedute del 4 e 5 gennaio con il breakout della trendline ribassista ottenuta unendo i top dell’1 novembre e 19 dicembre. Per l’operatività odierna è cruciale monitorare la ripartenza dell’indice dopo il suddetto pullback, movimento attraverso il quale il mercato andrebbe a cercare di aggiornare i precedenti massimi di periodo in area 3.630 punti.
SCENARIO RIALZISTA
Long a 3.600 punti, con stop sotto 3.577 punti. Primo target stimato a 3.630 e successivo a 3.650 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Short sotto 3.625 punti, stop stretto a 3.630 punti, avrebbero target a 3.600 e 3.570 punti.
DAX
Il Dax ieri è tornato a scendere dopo il movimento direzionale che ha coinvolto i corsi da inizio anno e che di fatto li ha condotti al di fuori del trading range 12.850-13.200 punti in auge da metà novembre. Il movimento di ieri di fatto va verso una conferma della nuova valenza di area 13.200 punti, passata da resistenza a supporto statico dopo la violazione del 5 gennaio scorso. In un’ottica di breve/medio termine il trend rimane impostato al rialzo e la veloce correzione di ieri dovrebbe aver consentito al mercato di scaricare le pressioni sull’indice che mantiene a vista i massimi storici collocati a 13.525 punti. In questa direzione va dunque monitorato il contatto dei corsi con quota 13.200 punti, area dalla quale l’indice potrebbe riprendere a salire con obiettivi, questa volta, più ambiziosi.
SCENARIO RIALZISTA
Posizioni long su contatto 13.200 punti, con stop a 13.060 punti e target a 13.500 e 13.525 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Short sotto 13.367 punti, stop a 13.425 punti. Target a 13.200 e 13.000 punti.
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Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online