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L'approccio passivo non sortisce gli effetti temuti

Il rilascio delle minute della Fed non ha mutato le aspettative sull'orientamento dei tassi di interesse - tuttora scontato un nuovo rincaro a giugno, con una probabilità del 47% di ulteriore inasprimento entro la fine dell'anno - ma ha contribuito a favorire il raggiungimento di un nuovo massimo storico (almeno in termini di chiusura) sullo S&P500. Fra alcuni decenni, gli storici si soffermeranno su quanto facile sia stato guadagnare in borsa nei gloriosi "Anni Dieci".

Wall Street è salita per cinque sedute di fila. Uno scotto per chi, non avendo previsto in minima misura questo bull market, pronosticava un po' frettolosamente scenari apocalittici una settimana fa. In realtà era apparso subito come la fiammata di volatilità e la netta preferenza per le "scommesse" bearish, in termini di opzioni put ed ETF ribassisti, avrebbe prodotto un immediato recupero. Che, stimiamo, essendo partito proprio dalla scadenza ciclica del Delta System, calendarizzata per giovedì scorso, dovrebbe esaurirsi in concomitanza con l'appuntamento indicato nella apposita sezione del Rapporto Giornaliero.

Piazza Affari nel frattempo galleggia, incerta sul da farsi. Si discute circa il ruolo crescente delle gestioni passive, che assorbono una quota appunto via via crescente dei flussi di investimento. Negli Stati Uniti secondo le stime il 40% della raccolta netta dei fondi istituzionali e retail è destinata a strumenti che replicano passivamente gli indici. In Italia il fenomeno è più circoscritto ma comunque esistente.

Ciò non toglie che manchino le conseguenze postulate dalla teoria: le gestioni passive dovrebbero "sollevare tutte le barche", aumentando la correlazione fra azioni; e invece si nota come, a Piazza Affari, l'indice di correlazione fra le società quotate resti sui minimi. Si fa selezione, il che da un lato è fisiologico, dall'altro ci riporta alla memoria episodi storici precedenti non proprio fausti.

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Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online