L'attentato di Parigi non scuote le Borse. Corre Saipem a Milano
Dopo la conclusione poco mossa delle ultime due sedute, quest'oggi la piazza azionaria giapponese ha rotto gli indugi, imboccando con decisione la via dei guadagni. L'indice Nikkei 225 è salito dell'1,03%, senza farsi condizionare dall'attentato di ieri a Parigi e trovando sostegno piuttosto nelle indicazioni arrivate dal fronte macro. Ad aprile l'indice PMI manifatturiero in Giappone è salito da 52,4 a 52,8 punti, confermando i segnali di ripresa dell'economia nipponica.
Contrastate le Borse europee che dopo un'apertura mista continuano a muoversi lungo binari differenti nell'ultima seduta che precede le elezioni presidenziali francesi di domenica prossima.
Il Cac40 e il Ftse100 scendono rispettivamente dello 0,46% e dello 0,07%, mentre il Dax30 sale dello 0,17%, senza registrare particolari impatti legati all'attentato di ieri a Parigi che ha provocato la morte di un agente e il ferimento di altri due.
Sul fronte macro in Europa è stato diffuso il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero che ad aprile è salito da 56,2 a 56,8 punti, battendo le attese del mercato che puntava ad un calo a 56 punti. L'indice PMI servizi è cresciuto da 56 a 56,2 punti, a fronte della stima di una conferma a 56 punti.
In Germania l'indice PMI manifatturiero ad aprile è sceso da 58,3 a 58,2 punti rispetto ai 58 punti del consensus, mentre l'indice PMI servizi è calato da 55,6 a 54,7 punti, deludendo le previsioni degli analisti che puntavano ad un dato pari a 55,5 punti.
Infine, in Francia l'indice PMI manifatturiero ad aprile è balzato da 53,3 a 55,1 punti, contro la stima di un dato pari a 53,5 punti, mentre l'indice PMI servizi è aumentato da 57,5 a 57,7 punti, rispetto ai 57 punti messi in conto dalla comunità finanziaria.
Segno meno intanto a Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta a ridosso dei 19.800 punti, con un ribasso dello 0,19%.
Tra le blue chips arretra Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) che perde il 2,23% e nello stesso settore YNap flette dello 0,88%, seguito da Moncler che cala dello 0,77%, malgrado JP Morgan abbia confermato la raccomandazione "overweight", con un prezzo obiettivo alzato da 21,5 a 23 euro.
In rosso le utilities con Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che perde l'1,79%, seguito da Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che cede l'1,03%, mentre Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) , Italgas e A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) viaggiano tutti in calo di circa mezzo punto percentuale.
Poco mosso Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) che oscilla intorno alla parità dopo che JP Morgan ha reiterato il rating "neutral" sul titolo, con un target price alzato da 67 a 72 euro.
Scatta in avanti Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) con un rally di circa il 3% malgrado il gruppo abbia chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo del 23% a 47 milioni di euro, a fronte di ricavi in flessione del 20,3% a 2,263 miliardi di euro.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore oil è ben intonato anche Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) con un vantaggio del 2,14%, mentre è più cauto ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che avanza dello 0,14%.
Tra i bancari in positivo dello 0,79% Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) , seguito da Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Bper Banca che crescono dello 0,43% e dello 0,4%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) si accontenta di un frazionale rialzo dello 0,16%. In lieve calo dello 0,08% Banco BPM, mentre resta più indietro Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) con una flessione di mezzo punto.
Sul fronte macro Usa oggi sarà reso noto il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero di aprile che dovrebbe salire da 53,3 a 53,5 punti, mentre per l'indice PMI servizi riferito al mese in corso si stima un incremento da 52,8 a 53 punti. In agenda le vendite di case esistenti che a marzo dovrebbero aumentare da 5,48 a 5,58 milioni di unità.
Da segnalare un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis.
Tra i vari titoli da seguire General Electric (Euronext: GNE.NX - notizie) diffonderà prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i conti del primo trimestre di quest'anno con un eps atteso di 0,17 dollari.
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