Lavoro, come convincere il selezionatore che il posto fa per te
Una volta definito l’incarico, l’head hunter si affida a un database di contatti. La ricerca di candidati può interessare anche i social network, come LinkedIn, utilizzati sempre di più per la selezione del personale. Se un head hunter ci contatta, ecco cosa fare per avere successo.
Come testano le hard skills
Dopo aver individuato i candidati, si passa alla fase di valutazione. Le competenze tecniche vengono vagliate tramite gaming matematici, questionari online e test di logica. Chi passa questa fase viene convocato per un ulteriore colloquio.
E le soft skills
Test di personalità e colloqui per testare le soft skills. Spesso, gli head hunter in questa fase sono affiancati da psicologi. Nel caso la selezione riguarda profili digitali, sono richieste almeno 70 soft skills.
Come scrivere il cv per farsi notare
Se si è riusciti a proseguire il processo di selezione, arrivati in fase di colloquio, occorre avere un curriculum che possa farsi notare, distinguendosi dalla massa. Se si sta rispondendo ad una inserzione particolare, allora si deve adattare il cv alla posizione aperta, cercando di dare spazio all’esperienza che è più in linea con la richiesta. Scrivere un cv unico, per ogni candidatura, non è una scelta vincente.
Come non scrivere il cv
Un cv deve attirare l’attenzione e non deve essere troppo lungo. Occhio anche alla selezione della foto. Meglio evitare immagini con la famiglia, con tanto di bambini sulle spalle. Attenzione anche a quello che pubblichiamo sui social, chi sta conducendo la selezione sbircerà anche il nostro profilo Facebook. Post imbarazzanti non giocheranno a nostro favore, anche perché sul web resta traccia di ogni nostra attività.