Lavoro, discorso Draghi: posto fisso rischia? Cosa ha detto
La pandemia di coronavirus ha bruciato centinaia di migliaia di posti di lavoro, ma il peggio potrebbe ancora arrivare quando verrร meno lo stop ai licenziamenti: dopo giovani e donne, autonomi e precari, potrebbe essere colpito il 'posto fisso', i contratti a tempo indeterminato. E' lo scenario tratteggiato dal premier Mario Draghi nel discorso in Senato, che si sofferma sulla diagnosi e la ricetta per la ripartenza dell'occupazione con il rafforzamento delle politiche attive per l'occupazione da subito.
"La diffusione del virus ha comportato gravissime conseguenze anche sul tessuto economico e sociale del nostro Paese. Con rilevanti impatti sullโoccupazione, specialmente quella dei giovani e delle donne. Un fenomeno destinato ad aggravarsi quando verrร meno il divieto di licenziamento", afferma il premier nelle linee programmatiche pronunciate al Senato. Draghi snocciola il drammatico bollettino sul mercato del lavoro nell'annus horribilis del Covid: oltre 4 milioni il numero totale di ore di Cig dal 1 aprile al 31 dicembre 2020; -444mila occupati nel 2020 ma il calo si รจ accentrato su contratti a termine (-393 mila) e lavoratori autonomi (-209). "La pandemia - avverte - ha finora ha colpito soprattutto giovani e donne, una disoccupazione selettiva ma che presto potrebbe iniziare a colpire anche i lavoratori con contratti a tempo indeterminato".
La rete di protezione ha arginato i danni: "La capacitร di adattamento del nostro sistema produttivo e interventi senza precedenti hanno permesso di preservare la forza lavoro in un anno drammatico: sono stati sette milioni i lavoratori che hanno fruito di strumenti di integrazione salariale per un totale di 4 miliardi di ore". Grazie a tali misure, supportate anche dalla Commissione europea con il programma Sure, รจ stato possibile limitare gli effetti negativi sull'occupazione. Per risollevare il mercato del lavoro, rileva, "centrali sono le politiche attive del lavoro. Affinchรฉ esse siano immediatamente operative รจ necessario migliorare gli strumenti esistenti, come lโassegno di riallocazione, rafforzando le politiche di formazione dei lavoratori occupati e disoccupati. Vanno anche rafforzate le dotazioni di personale e digitali dei centri per lโimpiego in accordo con le regioni. Questo progetto รจ giร parte del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza ma andrร anticipato da subito", annuncia Draghi.
"L'aumento dellโoccupazione, in primis, femminile, รจ obiettivo imprescindibile" nel Sud, dove "benessere, autodeterminazione, legalitร , sicurezza sono strettamente legati allโaumento dellโoccupazione femminile nel Mezzogiorno", afferma Draghi. "Sviluppare la capacitร di attrarre investimenti privati nazionali e internazionali รจ essenziale per generare reddito, creare lavoro, investire il declino demografico e lo spopolamento delle aree interne. Ma per raggiungere questo obiettivo occorre creare un ambiente dove legalitร e sicurezza siano sempre garantite. Vi sono poi strumenti specifici quali il credito dโimposta e altri interventi da concordare in sede europea", conclude.