Yahoo Finanza Lavoro, l’azienda mette a dieta i dipendenti. “Quelli magri sgobbano di più”
Paga l’azienda
E’ già accaduto a Vicenza, dove a primavera un imprenditore ha messo a dieta i suoi 400 dipendenti. Si replica a Forlì, dove il centro medico “Medoc” ha proposto a quattro aziende un percorso salute che mira a cambiare peso e stile di vita ai lavoratori “appesantiti”. Il costo? 500 euro circa, ma la metà la paga l’azienda.
Il programma per perdere peso
Una cinquantina di persone, a un mese dall’inizio del programma, hanno già perso una media di sette chili a testa. “Nei primi due mesi l’obiettivo è perdere almeno sei chili ogni trenta giorni”, spiega il direttore sanitario del gruppo Medoc, Bruno Ricci. “Poi, per i dipendenti che sono in sovrappeso grave, si punta a raggiungere i 50 chili in 18 mesi”.
Si paga in base ai risultati
Chi ottiene buoni risultati può pagare solo il 20 per cento della quota, anziché il 50 per cento. “Mettere a dieta i dipendenti è un fatto importante nell’ambito della prevenzione contro le malattie cardiovascolari”, continua Ricci. “Un peso eccessivo comporta carenza di energia, difficoltà di movimento e aumento di infortuni”.
L’obesità in Italia
E’ un problema diffuso. In Italia il 42,4 per cento della popolazione lotta con la bilancia e solo il 30,9 per cento svolge attività fisica regolare. Meglio, quindi, correre subito ai ripari. Prima che sia troppo tardi. Tra le aziende che hanno aderito al progetto ci sono Amadori, Electrolux, Mercegaglia e Caviro. Il gruppo Medoc si occupa di rimettere in forma 1.100 aziende in tutta Italia. Nel 40 per cento dei casi è stato riscontrato un peso eccessivo dei lavoratori.
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