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Le autostrade italiane sono le più costose in Europa? Ecco la risposta

Un casello autostradale (LaPresse)
Un casello autostradale (LaPresse)

Il crollo del Ponte Morandi a Genova ha alimentato un enorme dibattito sulla qualità delle strade italiane, in particolare i tratti autostradali. Molti si sono chiesti quanto venga speso, in manutenzione e miglioramento, dei soldi che i vari gestori dei tratti autostradali raccolgono grazie ai pedaggi, e in generale il costo delle autostrade è percepito come molto elevato.

In Italia il costo elevato dei pedaggi è dovuta alle grandi spese di manutenzione, riparazione e gestione. Tuttavia non è il paese europeo con il maggior costo al chilometro, perché davanti a noi c’è la Francia. In Italia ci sono dei tratti, come quello tra Genova e Ventimiglia, che hanno un costo al chilometro maggiore anche rispetto a quello che si trova in Francia, ma nel complesso il costo in Francia è più omogeneo sul territorio e pure, appunto, più elevato. In Francia il costo medio ogni 250 km è attorno ai 22 euro, mentre in Italia siamo sui 20 euro.

Rispondiamo dunque alla domanda: è vero che le autostrade italiane sono le più costose in Europa? No, secondo questi dati; ma è difficile stabilirlo con esattezza. Gli altri paesi hanno scelto diverse strade per gestire i tratti autostradali casalinghi, e il costo o non costo sono primariamente stabiliti soprattutto secondo la lunghezza della rete.

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Ad esempio la rete svizzera, che è corta ma costruita in luoghi geologicamente complicati, è accessibile attraverso il pagamento di una vignetta attuale – che torna comoda anche a scopi turistici. Mentre in Danimarca e in Finlandia, ove la morfologia del territorio è simile a un tavolo da biliardo e il traffico è ridotto, possono permettersi di dare ingresso gratuito visti anche i bassi costi di manutenzione.

Stiamo parlando delle auto, s’intende. Per le moto invece la risposta è sì, l’Italia è il paese più costoso. A differenza degli altri paesi i motociclisti pagano in Italia lo stesso pedaggio delle auto.

I costi di costruzione sono maggiori in Italia rispetto agli altri paesi anche per via della natura del territorio. Costruire un chilometro di autostrada in montagna può costare anche cinque volte più che in pianura, e noi abbiamo una lunga striscia montuosa che attraversa il paese, cioè gli Appennini. Inoltre anche le zone prealpine possono presentare difficoltà geologiche notevoli.

Molto parte dalle scelte fatte anni fa, quando si scelse di privilegiare le autostrade piuttosto che le ferrovie. Il trasporto merci infatti è un fattore determinante per l’usura autostradale: in Italia l’86% delle merci viaggia su gomma e il passaggio di un mezzo pesante affatica le strutture quanto dieci auto.

Per finire, il costo dei guard-rail, che normalmente sono più alti rispetto agli altri paesi proprio per la preponderanza di mezzi pesanti, è un altro fattore determinante per l’elevato pedaggio – seppur in molti casi non siano montati adeguatamente.

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