Le donne italiane sono le più stressate d’Europa. L’importanza di concedersi una pausa
Le donne nostrane hanno un primato: sono le più stressate d’Europa. Risulta che il 59 per cento delle signore tra i 18 e i 60 anni accusa uno o più sintomi di esaurimento, tra cui caduta dell’attenzione, insonnia, fame nervosa e sbalzi d’umore. Le francesi e le tedesche si fermano al 51 e a 44 per cento del livello di stress.
L’indagine
Il sondaggio, condotto da Cawi, ha riguardato 500 donne per Paese. Ad aumentare lo stress, primeggia la mancanza di tempo da dedicare a se stessi (60%) e i troppi impegni (41%). Incidono, e non poco, anche le responsabilità professionali (33%), nonché i figli (30%).
I profili più stressati
Chi se la passa peggio sono le manager e le professioniste (45%), sempre più ansiose, che faticano a barcamenarsi tra lavoro e famiglia, senza trovare il modo di conciliarli. Le donne, in generale, non amano delegare compiti e attività, contribuendo in questo modo ad aumentare la mole di faccende da sbrigare in autonomia.
I rimedi
Migliorare l’organizzazione, pianificare le attività, ridefinire le priorità: sono tutte attività utili per cercare di far diminuire lo stress. Prendersi una pausa, con qualche giorno di vacanza, è un rimedio ma non la soluzione. La migliore medicina contro lo stress è cambiare stile di vita, adottandone uno più sostenibile e meno frenetico. Difficile? Molto, ma si tratta dell’unica maniera per tornare a vivere con meno ansia.
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