Le spese deducibili nel lavoro autonomo occasionale

Domanda:

Nel 2014 oltre al reddito da lavoratore dipendente ho effettuato lavoro autonomo occasionale per 750 euro lordi. Volevo chiedere se posso detrarre come spesa il costo del carburante per il tragitto casa-lavoro. Io farei il costo ACI al Km per il totale dei Km percorsi. E' corretto?

Risposta dell'esperto:

Leggendo l’art. 71 del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), vediamo come il reddito derivante da lavoro autonomo occasionale sia in effetti determinato dalla differenza fra i compensi percepiti nel periodo di imposta e le spese inerenti, cioè relative a quel lavoro svolto, e solo a quello, sostenute e documentate, che comunque non possono essere superiori ai compensi.

E’ vero inoltre che fra i compensi possono essere ricompresi anche i cosiddetti “rimborsi spese” per viaggio, vitto e alloggio sostenuti: per determinare il rimborso delle spese di viaggio sostenute con l’auto potrà in effetti essere utilizzato il costo chilometrico calcolato con le tabelle ACI. Ma si noti bene: il rimborso costituisce soldi che entrano, poiché è pagato dal committente, e pertanto il metodo del costo chilometrico contribuisce a determinare il reddito, e non le spese sostenute.

Dall’altra parte, le norme che regolano la deducibilità delle spese per il lavoro autonomo occasionale sono per analogia assimilabili a quelle in vigore per i lavoratori autonomi abituali (professionisti), i quali possono dedursi le spese auto nei limiti del 20%, e comunque le possono determinare solo nei metodi ordinari, registrando in contabilità le schede carburanti, le fatture e gli altri giustificativi di spesa.

In definitiva, a parere di chi scrive la soluzione proposta dal gentile lettore non è corretta: potranno essere dedotti solo i documenti di viaggio quali treno, autobus o taxi, ed eventuali spese di vitto e alloggio, specificatamente inerenti al lavoro occasionale svolto.