Leonardo-Finmeccanica ha perso troppo. Unanime il buy dei broker
Quest'ultima seduta della settimana prosegue all'insegna dell'incertezza per Leonardo-Finmeccanica (Other OTC: FINMF - notizie) che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rialzo di circa un punto percentuale, quest'oggi ha provato a spingersi ancora in avanti. Un tentativo che però è andato incontro ad un fallimento visto che il titolo si è riportato al di sotto della parità e negli ultimi minuti viene scambiato a 9,005 euro, con un calo dello 0,61% e oltre 1,5 milioni di azioni passate di mano fino ad ora.
L'intervista di Moretti al Sole 24 Ore
In un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, il CEO del gruppo, Moretti. ha minimizzato l’impatto della Brexit sia nel breve che nel medio periodo, ma senza fornire elementi quantitativi. Gli analisti di Equita SIM confermano invece l'attesa di ricadute negative dovute all’effetto traslativo della svalutazione della sterlina.
Il manager nel corso dell'intervista ha confermato l’interesse ad effettuare acquisizioni nel settore degli elicotteri e della difesa elettronica, dicendo che in Europa ha operazioni precise in fase di discussione in vista di un consolidamento della difesa europea.
Infine, il manager ha quantificato l’ordine russo recentemente firmato con Rosneft per 20 elicotteri nel segmento oil & gas, quello piu? colpito dalla crisi, in circa 300 milioni di euro, pari all'1,5% della raccolta ordini del gruppo per l'anno in corso.
Le strategie delle banche d'affari sul titolo
Non cambia nel frattempo la view positiva di Equita SIM che su Leonardo-Finmeccanica mantiene una strategia "bullish", con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 14,7 euro.
A puntare sul titolo è anche Banca IMI che al pari della SIM milanese consiglia di acquistare con un target price a 16 euro. Per gli analisti, alla luce dei progressi registrati dal gruppo sul fronte degli ordini nel segmento elicotteri e delle dichiarazioni del CEO Moretti, il titolo ha avuto una reazione eccessiva alla vittoria della Brexit.
A rivedere la valutazione di Leonardo-Finmeccanica è stato Kepler Cheuvreux che ha tagliato il fair value da 16 a 13 euro, mantenendo però invariato il rating "buy".
Il broker segnala che il recente ribasso accusato dal titolo sconta un calo del mercato degli elicotteri nell'ordine del 10%, ma questa flessione viene considerata esagerata per tre motivi.
In primis la divisione Oil& Gas rappresenta il 5% delle vendite divisionali, in secondo luogo la raccolta ordini copre due anni e mezzo e infine un sostegno giunge dalle recenti commesse in Pakistan, Russia e Giappone.
Gli analisti fanno notare che il momentum della raccolta nella divisione elicotteri è atteso debole anche nel secondo trimestre, ma si dovrebbe riprendere nella seconda parte di quest'anno.
Quanto alla Brexit, Kepler Cheuvreux ricorda che il fatturato di Leonardo-Finmeccanica è del 14% nel Regno Unito, quindi è in qualche modo sensibile a possibili tagli di budget, anche il titolo è stato penalizzato in maniera esagerata per via dei timori legati alla Brexit.
Gli analisti hanno comunque rivisto al ribasso le stime sulle vendite nell'ordine del 3%-5%, a fronte però di un miglioramento dei fondamentali nelle divisioni elettronica per la difesa e in quella dell'aeronautica, con un taglio delle stime di Ebita tra lo 0 e il 5%.
A mettere mano alle stime è stata anche Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) che ha tagliato le previsioni sull'Ebit nell'ordine del 2,6% per quest'anno, del 2,5% per il 2017% e del 2% per il 2018, a causa della debolezza del mercato degli elicotteri.
In ogni caso la banca americana ritiene che i miglioramenti organici continuino a bilanciare le difficoltà nel set
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