Leonardo a nozze con Airbus? Un deal possibile, ma non facile

Nuova seduta in progresso per Leonardo-Finmeccanica che, dopo aver archiviato la giornata di ieri con un rally di oltre tre punti percentuali, si spinge ancora in avanti quest'oggi, occupando una delle prime posizioni nel paniere del Ftse Mib. Il titolo negli ultimi minuti viene scambiato a 10,48 euro, con un vantaggio del 2,24% e oltre 1,7 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora.

Rumors su fusione tra Leonardo-Finmeccanica e Airbus

Gli acquisti su Leonardo-Finmeccanica trovano terreno fertile nelle dichiarazioni rilasciate in un'intervista su Le Monde dal Ministro della Difesa, Pinotti, e dal collega degli Affari Esteri, Gentiloni, in cui si fa riferimento esplicito ad una maggiore integrazione dell’industria della Difesa europea. Indicazioni che hanno rianimato i rumours di una possibile fusione tra Leonardo-Finmeccanica e Airbus.

La view di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ricordano che il tema non è nuovo e dopo il fallimento della fusione Airbus-BAE, la Brexit e lo snellimento della struttura di gruppo di Leonardo-Finmeccanica, una fusione tra quest'ultimo e Airbus pare una delle poche opzioni praticabili.

Gli esperti della SIM milanese ritengono però che non si tratti di un evento di breve termine, ricordano che un'operazione di questo tipo non può prescindere da un pre-accordo politico.
Non cambia nel frattempo la strategia suggerita da Equita SIM che mantiene una view bullish su Leonardo-Finmeccanica, reiterando la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 14 euro.

Il commento di Bca Akros

Un'indicazione positiva che collima con quella dei colleghi di Banca Akros, visto che anche questi ultimi suggeriscono di acquistare il titolo con un target price a 15 euro.
Con riferimento ad un possibile approccio tra Airbus e Leonardo-Finmeccanica per un'eventuale fusione, gli esperti di Banca Akros ritengono possibile questa speculazione.

La banca d'affari ricorda che MBDA/Airbus ricorda che è nata all'inizio degli anni 2000, quando Germania, Francia e Spagna crearono un consorzio. L'Italia rimase fuori dai giochi è rafforzò i legami con Gran Bretagna e Stati Uniti attraverso Finmeccanica.
Alla luce del voto sulla Brexit l'equilibrio dei poteri è cambiato ed è possibile che il nostro Paese cerchi un accordo con altri partner europei.

Guardando più da vicino al potenziale deal, gli analisti fanno notare che Airbus scambia a 14,4 volte il rapporto prezzo-utile rettificato 2016, mentre Leonardo-Finmeccanica a 10,4 volte, con un potenziale di upside molto interessante, di circa il 40%, per il gruppo italiano.

Banca Akros definisce possibili le ipotesi di stampa, sebbene le relazioni politiche tra Italia e Francia non siano così fluide. C'è una forte concorrenza tra i due Paesi nelle gare internazionali per la difesa, basti pensare al contratto in Qatar da 4 miliardi di euro vinto da Leonardo-Finmeccanica alcuni mesi fa contro la francese DCNS.

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