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Lettera finanziaria. Primi segnali di inversione

A forza di tentativi, naufragati, di superare definitivamente i 19500 di future Giugno/19900 di indice, nelle ultime sedute della settimana, si è assistito ad un primo segnale di inversione, e di ritorno, per il momento, ai 18000/18400, rispettivamente.

Non è escluso, già dalla nuova settimana, un attacco e veloce arrivo verso i 17800 di future Giugno e 18200 di indice, aiutato dallo spegnersi di alcuni temi, come Intesa/Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) , FCA/GM (NYSE: GM - notizie) , e dal acuirsi della tensione fra Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) e Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) , con ripercussioni anche sulla pur "innocente" Telecom, nella sua veste passiva e senza risvolti negativi penali, civili ed economici, ma solamente per il calo speculativo e quindi della tensione sul titolo.

Ma anche per la politica, nazionale, europea ed al di là dell'Atlantico.

Trump è sempre più confuso, ed ormai manda in avanscoperta i suoi fidati ministri, cercando di abbassare personalmente i toni, senza risultati e non mettendoci direttamente la faccia. Salvo poi defenestrarli e poi sostituirli. Della serie armiamoci e....partite, di vecchia ed infausta memoria.

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Il suo mandato non poteva partire che con una decisionalità pratica, così statica...ed i mercati iniziano a comportarsi di conseguenza... prima altalenanti ed ora con una direzionalità più decisa. Almeno sui mercati europei, molto più fragili e sensibili.

Ma se anche gli Usa stornassero da questi massimi troppo tirati.

Intanto lo spread Btp/Bund , dimenticato in pratica da più di un anno, non se ne sentiva comunque la mancanza, ha superato per la terza volta in poche sedute i 200 punti...

Se tutto quello che sta avvenendo, a livello globale, politico ed econonico finanziario, avrà ulteriori sviluppi e recrudescenza, potremo tranquillamente assistere ad un dollaro ancora in indebolimento fino a 1,07/08, come minimo, con impatto moderatamente negativo/negativo sui mercati usa .

Per quanto riguarda l'Europa, anche se gli indici appaiono correttamente valutati, a parte l'Italia, rimasta, come sempre, indietro, potremo assistere, con una moneta anche troppo forte, a dei violenti scrolloni e con mercati con impatto negativo/molto negativo.

Per il momento, prevale ancora l'analisi tecnica, evidenziata sopratutto sui buoni titoli da noi sempre consigliati ai nostri abbonati. Ma perdurando la fase di pesantezza dei mercati, anzi andando sempre più a peggiorare, per lo meno fin dopo l'estate, prevediamo che soffriranno un pò, anche ....i migliori, come sempre. Si vende, ovviamente sbagliando, sopratutto gli assett in positivo e che hanno prodotto utili!

Consigliamo di non demordere dalla abituale operatività, molto meglio se in linea con le nostre indicazioni quotidiane. Sempre out dai bancari, con pochissime eccezioni. Driver sempre il cross euro dollaro e pensiamo, per un buon anno... ancora, purtroppo, il troppo mediatico spread Btp/Bund.

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