Lettera finanziaria. Scadenze tecniche perfette

I venditori di opzioni, quindi fondi, istituzionali, assicurazioni e qualche investitore evoluto, fra cui i nostri abbonati, non possono che rallegrarsi, indipendentemente dalla strategia più o meno ardita e sofisticata, messa anche questo mese in atto: scadenze tecniche perfette.

I maggiori titoli del nostro listino principale e non solo, hanno tutti chiuso ieri pomeriggio, guardare il prezzo di riferimento, pochissimo sotto soglie importanti, spesso coincidenti con resistenze tecniche e psicologiche.

Citiamone solo alcuni fra i tanti buoni titoli da noi scelti e suggeriti da tempo ai nostri abbonati:

Telecom 0,7950, Telecom rnc 0,6495, Intesa rnc 2,0950, Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) sai 1,9980 etc etc.

Cosa significa ciò?

Che gli stessi possessori di questi buoni titoli in grande quantità, fra l'altro generosi distributori di cedole, hanno raffreddato in chiusura le quotazioni con leggere vendite, fino a portarli, con poca fatica e dispendio, leggermente sotto la soglia (strike)di vendita opzioni (call..)

Saranno gli stessi che oggi in apertura, forse, se li ricompreranno, rivedendo le opzioni per il mese successivo, a buon prezzo. E la storia continua.

ELEN, miglior titolo in assoluto, con un +4,9%, che si è avvicinato alle resistenze di 23,9, dove consigliamo sempre di vendere la sola quantità, per trading, acquistata su nostra indicazione ad inizio settimana sul supporto 21,5 circa.

Di (KSE: 003160.KS - notizie) altro non c'e da scrivere, se non un ulteriore indebolimento del dollaro verso 1,07 contro euro, che invita a ritentare degli acquisti di valuta statunitense leggermente sopra 1,0750 e poi successivamente sopra 1,08 con maggior quantità. Anche qui nulla di nuovo, il tiro alla fune continua.

Indici asiatici leggermente deboli, tranne Tokyo, appesantita da Toshiba (Swiss: TOSH.SW - notizie) . Petrolio e commodities calmi o leggermente negativi.

Previsioni di apertura anch'esse globalmente stabili.

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