Lettera finanziaria. Sempre e solo banche
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) bene e nel male, contribuiscono sulla nostra sbilanciata borsa, sempre e solo le banche.
Nella prima seduta della settimana, influenzata dal referendum, abbiamo già detto e scritto ieri, con le solite banche in forte picchiata, in principal modo Mps (BSE: MPSLTD.BO - notizie) , Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , ed il duo Bpm&Banco popolare, più volte sospese per eccesso di ribasso. Oggi, ieri per chi legge, tutto il contrario, con gli stessi titoli in fortissimo recupero, ma accompagnati dai soliti temi, già abbozzati nella parte finale di lunedì, e cioè i titoli cementieri, oil ed industriali. Ma anche del lusso e del food&beverage.
Risultato abnorme... Il nostro indice, rotto gli indugi e le resistenze importanti di 17300, si è velocemente riportato sulle resistenze successive , vecchi supporti di 17800. Prossimo obiettivo possibile in sequenza, 18000 e poi 18200.
In buona evidenza, fra i titoli da noi raccomandati, Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) sai ord, arrivata sulle soglie degli 1,90, Campari (Milano: CPR.MI - notizie) giunto sui 9,20, vecchio supporto rotto, diventata resistenza, Moncler, che ha per la terza volta nell'ultimo mese tentato di rompere i 16 euro e che finalmente ce l'ha fatta, Intesa rnc, in vicinanza dei 2,1 euro, e Fca che ha ormai più che confermato la rottura della forte resistenza di 7,25 ed è ormai ad un passo dagli 8 euro, tanto per citarne alcuni.
Considerando i livelli raggiunti da questi ed altri titoli, per quanto possibile, preferiamo consigliare di continuare a privilegiare ancora la vendita di call su detti livelli raggiunti, con scadenza gennaio, piuttosto che uscire definitivamente da questi buoni titoli. Anche a costo di rollare le precedenti opzioni vendute su Dicembre.
Ma anche un uscita parziale su questi livelli è molto interessante e raccomandabile.
Un piccolo cenno sul dollaro, che in effetti ha già toccato poi, la soglia de1,08 (esattamente 1,0795), dando quindi, come scritto nelle precedenti, un buon segnale di entrata in acquisto.
Detto fatto...ora il dollaro si è rafforzato fino a giungere stamane a 1,0715.
Borse asiatiche in modesto recupero di 1/4-1/2 punto percentuale, che fanno prevedere una seduta di mercoledì positiva ma più calma, in attesa di novità dal Colle e dalla Bce (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) domani.
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