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Lettera finanziaria. Sempre più l'anno del dollaro

Si riprende, dopo la consueta pausa festiva, con i soliti buoni temi in evidenza, solo con volumi ancora troppo sottili per addentrarci in analisi di una certa consistenza ed affidabilita'.

Sarà comunque ancora sempre più l'anno del dollaro, anche se di spazio per un rafforzamento, c'è ne è rimasto ormai poco, dopo i picchi raggiunti lo scorso anno in area 1,16. Precisamente da dove avevamo consigliato di acquistare e tradare, sopratutto con vendita di opzioni call e put, rispettivamente 1,16/18 e 1,02/1,04. Ora si dovrebbe muovere in un range più basso e più stretto, fra 1,07 e 1,02, per lo meno nel primo semestre, per poi portarsi, sempre contro euro, nel secondo semestre, anche momentaneamente fino a 1 /1,01, spinto dai tre rialzi dei tassi, ormai quasi sicuri, visto sopratutto il costo del lavoro aumentato e le tensioni che quindi si scaricheranno sull'inflazione.

In queste prime sedute dell'anno, abbiamo notato che il cross euro dollaro non riesce a superare gli 1,06/7 e basta una notizia ed un dato, per riportarlo come minimo sugli 1,05.

Quindi consigliamo se mai di continuare a vendere, con basi molto più basse, certo, opzioni Marzo e Giugno, call 1,08/1,10 e put 1,02/1,0.

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Una strada meno speculativa, ma di certo non meno rischiosa, è quella, nei veloci avvicinamenti agli 1,07, di aquistare titoli obbligazionari max decennali o Treasury 10 anni, questi ultimi con un rendimento lordo previsto anche fra i 2,60 e i 2,80%, nei rari momenti di storno, dovuto anche al passaggio all'equity, almeno in Usa.

Con i volumi nella norma, della prossima settimana, vedremo se il nostro indice avrà la forza, con le sole banche, di salire stabilmente sopra i 19500, e posizionarsi verso 19800/900, o stornare verso i 19200, prima e 18800/900 poi.

Comunque sempre continuare a rollare le posizioni opzioni sul fib (mibo), vendendo poi marzo aprile , call19500/20000, e put 17500/17000 rispettivamente, alzando quindi per entrambe le categorie di opzioni, gli strike alla scadenza più vicina.

L'elenco dei buoni titoli da acquistare e tradare, anche con coperture adatte, sono sempre quelli che in queste ultime due / tre settimane sono rimaste ben toniche sulle loro posizioni o sono costantemente salite ( ma fra queste e non solo, c'è anche qualche pecora nera da cui avevamo consigliato e consigliamo tuttora di stare alla larga).

In ordine sparso:

Fca,Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) ,Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) sai,Fineco, Saras, Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) ,Elen, Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) usa,Telecom rnc,Intesa rnc.Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) , Banca Ifis (Londra: 0NBX.L - notizie) .

Naturalmente non abbiamo considerato ed elencato la stragrande maggioranza delle Banche!

Di (KSE: 003160.KS - notizie) questi titoli daremo, ai nostri abbonati, un resoconto operativo nella lettera di lunedì.

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