Lettera finanziaria. Venerdì effervescente
In genere il venerdì non passa per un giorno particolarmente effervescente.
Gli operatori tirano i remi in barca, non si espongono quindi a notizie" contrarian" che possono giungere nel week end e rovinare, nel migliore dei casi, il sonno notturno.
Questo week end non faceva eccezione, tanto più che sarebbe stato orfano, lunedì, dei mercati usa, chiusi per l'indipendent day.
Ma è avvenuto esattamente il contrario ed a ragione, abilissima operazione, cercando di spiazzare il mercato e gli operatori stessi, ormai con la testa a...martedì.
È arrivata come un fulmine, un'offerta di acquisto, chiaramente ostile, di Kraft su Unilever (NYSE: UL - notizie) , con un controvalore, quasi record assoluto, di 143 mld di dollari.
In parte cash ed in parte con azioni della futura societa'.
Il predatore americano ha guadagnato circa il 3%, mentre la preda anglo europea, un più importante +12%, come normalmente accade in questi casi. Ora da Procter&Gamble (Euronext: PGP.NX - notizie) , la numero 1, e da Johnson&Johnson, ci si attende anche una risposta.
Anche se con prezzi un pò "tirati", suggeriamo ai nostri abbonati di intervenire in acquisto, a piccole dosi ed a scaletta a scendere, questi 4 titoli, approfittando di un dollaro in indebolimento di nuovo verso 1,0750 /1,08 circa.Il solito, benedetto, tiro alla fune fra Usa ed Europa.
Visto gli spread molto ridotti e interessanti, e le opzioni molto liquide, suggeriamo di coprire detti titoli con questi strumenti a medio lungo termine.
Questa operazione ha in parte oscurato gli ultimi dettagli sulla vendita, che ormai pare certa, da parte di GM (NYSE: GM - notizie) , di Opel a Peugeot (Other OTC: PUGOF - notizie) . FCA plaude, apprezza ...ed attende, nozze ben più importanti, proprio con GM!
Anche il tris Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) /Telecom/Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) , pare riprendersi ed essere arrivato alle battute finali. Tutto dovrebbe terminare, con buona pace dei due contendenti...a tarallucci e vino.
È già pace...ma di guerra non si è di certo mai parlato, fra Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) ed Intesa e presto se ne vedranno i frutti. Mal che vada, come del resto per tutti i contendenti di cui abbiamo parlato oggi, vi saranno importanti sinergie, scambi azionari e collaborazioni varie, in questo grandissimo mercato ormai globale.
A Trump, a dir poco, fischieranno le orecchie.
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