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L'Europa cambia idea dopo avvio positivo. Vendite sui bancari

Dopo due giornate negative sono tornati gli acquisti sulla piazza azionaria giapponese che oggi ha visto il Nikkei 225 terminare le contrattazioni in salita dello 0,84%.
A riattivare lo shopping ha contribuito l'esito del primo dibattito televisivo tra Hillary Clinton e Donald Trump, in corsa per la presidenza negli Stati Uniti. Questo primo duello televisivo, stando ai sondaggi, ha visto la vittoria della Clinton e i mercati azionari hanno accolto con favore con questo risultato, visto che parteggiano per una vittoria dei democratici alla Casa Bianca.

L'esito del dibattito televisivo ha incoraggiato anche le Borse europee che dopo un avvio positivo non sono riuscite a confermare le loro buone intenzioni, cambiando direzione di marcia. Mentre scriviamo il Ftse100 scende dello 0,3%, lasciando più indietro il Cac40 e il Dax30 che arretrano rispettivamente dello 0,59% e dello 0,89%.

In Europa non sono previsti dati macro di rilievo per oggi e l'attenzione è stata rivolta alla Germania, dove è stato reso noto l'aggiornamento relativo ai prezzi alle importazioni che ad agosto sono scesi del 2,6% su base annua, in recupero rispetto alla flessione del 3,8% del mese precedente e oltre le attese degli analisti che si erano preparati ad un calo più contenuto del 2,4%.

Le vendite dominano la scena anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta appena sopra i 16.000 punti, con un ribasso dello 0,99%.
Tra le blue chips in controtendenza troviamo Banca Monte Paschi che sale dell'1,88% dopo che l'approvazione del piano industriale è stata fissata per il 24 ottobre, mentre l'assemblea si terrà entro fine novembre.

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Spunti positivi per alcune utilities come Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) che avanza dell'1,23%, seguito da Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) ed Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che mostrano un frazionale rialzo dello 0,22% e dello 0,05%.
In ascesa dell'1,38% FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) sostenuto dai rumors secondo cui ci sarebbero elevate probabilità che la società sia venduta da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) .

Pesante Azimut che lascia sul parterre quasi il 4% e i ribassisti prendono di mira anche Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) che arretra del 3,55% penalizzato dai rumors secondo cui la società potrebbe partecipare all'operazione di rafforzamento patrimoniale di Banca Monte Paschi.

Male Fca che accusa un ribasso del 2,7% complici le indicazioni dell'Epa, l'agenzia per la protezione ambientale Usa, secondo cui il gruppo del Lingotto dovrà realizzare investimenti per almeno 5,1 miliardi di dollari per rientrare nei limiti delle emissioni definiti per il 2025.

Deutsche Bank (Londra: 0H7D.L - notizie) continua a penalizzare i titoli del settore bancario che vedono Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) in rosso del 3,53%, seguito da Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , Unicredit, Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna tutti in ribasso di oltre il 2%, seguiti da Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che cede l'1,75%.

Sul fronte macro Usa oggi si conoscerà l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane. Per l'indice S&p Case-Shiller di luglio si stima una variazione positiva del 5,1%, in linea con la lettura precedente, mentre il dato preliminare dell'indice PMI servizi a settembre è visto a 51 punti.
In agenda anche la fiducia dei consumatori che a settembre dovrebbe calare da 101,1 a 99,8 punti. Da segnalare un discorso di Stanley Fischer, vice presidente della Fed.

Prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tree mesi di FactSet Research Systems (Francoforte: 901629 - notizie) , con un eps atteso di 1,7 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai condi Nike (Sao Paolo: NIKE34.SA - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,56 dollari.

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