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L'Europa rimane a galla, in rosso Piazza Affari. Vola Bca MPS

Non si ferma l'ascesa della Borsa giapponese che ha guadagnato terreno per la terza seduta consecutiva. L'indice Nikkei 225 ha terminato gli scambi in progresso dello 0,84%, fermandosi comunque al di sotto dei massimi intraday.

A frenare in parte l'entusiasmo degli investitori hanno contribuito le dichiarazioni di un portavoce del Governo Abe che ha escluso la pratica dell'helicopter money, ossia la possibilità che la Banca Centrale giapponese acquisti direttamente titoli di Stato per finanziare la spesa pubblica o il taglio delle attese.
Sulla scia di queste indicazioni lo yen si è rafforzato nei confronti del dollaro e tanto è bastato per far limitare i guadagni al Nikkei 225.

Incerte le Borse europee che dopo una partenza poco mossa si mostrano ancora indecise sul da farsi, muovendosi in maniera contrastata. Il Cac40 sale dello 0,29%, mentre il Ftse100 avanza dello 0,15%, seguito dal Dax30 che mostra un frazionale rialzo dello 0,02%.

In Europa è stato diffuso poco fa il dato relativo alla produzione industriale che a maggio ha evidenziato una variazione negativa dell'1,2%, in frenata rispetto alla lettura precedente che è stata rivista verso l'alto da +1,1% a +1,4%. Deluse le attese del mercato che si era preparato ad un calo più contenuto dello 0,7%.

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In rosso Piazza Affari dove il Ftse Mib ha avviato gli scambi in salita, ma dopo un massimo poco sopra i 16.800 punti ha cambiato rotta, presentandosi negli ultimi minuti in area 16.650, con un ribasso dello 0,48%.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario scatta in avanti Banca Monte Paschi con un rally di oltre l'11% sulla scia dei rumors secondo cui JP Morgan dovrebbe gestire una maxi cartolarizzazione di crediti deteriorati della banca senese, riguardante un pacchetto del valore nominale di almeno 10 miliardi di euro.

In ascesa dell'1,84% Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) , mentre Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) cala dello 0,38% dopo aver tentato l'allungo in seguito alla cessione del 10% di Bank Pekao.
In calo di quasi un punto Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) , mentre Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) arretrano del 2,54% e del 3,11%, lasciando più indietro Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna che accusano un ribasso rispettivamente del 3,41% e del 3,6%.

In crescita dell'1% STM dopo che Liberum ha migliorato il giudizio sul titolo da "hold" a "buy", con un prezzo obiettivo alzato da 6,5 a 7 euro.
Spunti positivi per Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) e Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) che avanzano del 2,73% e dello 0,61%, mentre ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) cede lo 0,61% in attesa del report sulle scorte strategiche Usa.

Male Telecom Italia che perde il 3,03% e le vendite colpiscono anche Leonardo-Finmeccanica (Other OTC: FINMF - notizie) e Fca che scendono rispettivamente dell'1,95% e dell'1,75%.

Sul fronte macro si guarderà all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, mentre per i prezzi alle importazioni di giugno si stima una variazione positiva dello 0,5%, in frenata rispetto al rialzo dell'1,4% precedente.

Due ore prima della chiusura di Wall Street i riflettori saranno puntati sul Beige Book, il tradizionale rapporto periodico della Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce.
In agenda un nuovo discorso di Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland e si segnala anche un intervento di Robert Kaplan, a capo della Fed di Dallas.

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