L'Europa sale in attesa di novità dal G7. Storna Piazza Affari

La giornata odierna si è conclusa con un bilancio positivo per le Borse asiatiche che hanno terminato gli scambi in progresso, anche se con variazioni percentuali contenute. Lo Shanghai Composite è salito dello 0,3%, seguito dall'Hang Seng che si è accontentato dello 0,1%.

Poco mossa anche la conclusione della Borsa giapponese che ha visto il Nikkei 225 archiviare la sessione con un lieve rialzo dello 0,09%, frenato anche dall'apprezzamento dello yen nei confronti del dollaro.

In positivo le Borse europee che continuano a muoversi lungo la via dei guadagni dopo una partenza poco mossa. Il Ftse100 mostra un lieve progresso dello 0,16%, preceduto dal Cac40 e dal Dax30 che avanzano rispettivamente dello 0,32% e dello 0,45%.

Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in Europa e l'attenzione è rivolta agli aggiornamenti che saranno diffusi nel pomeriggio in America, ma anche alla riunione del G7 del Giappone che avrà inizio oggi, in occasione della quale si discuterà dei timori per la crescita economica globale, ma anche degli ultimi movimenti sul mercato valutario.

Diverso lo scenario se ci si sposta a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha avviato gli scambi già in calo e si conferma in territorio negativo, passando di mano poco sopra i 18.100 punti con una flessione dello 0,41%.

Tornano sotto pressione le banche dopo i progressi delle ultime giornate e così Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) lascia sul parterre quasi il 7% complici i rumors di stampa relativi ad un possibile interesse per Veneto Banca. Un'ipotesi che interessa anche Banca Popolare dell'Emilia Romagna in rosso del 3,1%.

Pesante Unicredit che affonda del 4,54% in attesa del nuovo CEO che andrà a sostituire Ghizzoni ma non prima di un mese. Perde oltre il 3% Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , seguito da Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) che scende del 2,65%, mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Banca Monte Paschi calano rispettivamente del 2,1% e dell'1,53%, seguiti a distanza da Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che limita i danni a mezzo punto percentuale.

Il rialzo dei prezzi del petrolio mette di buonumore i titoli oil con Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) in corsa di oltre il 3%, mentre Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ed ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) crescono rispettivamente dell'1,39% e dello 0,36%.

Acquisti vivaci su Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che vanta un progresso del 3,06% dopo che Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione "buy" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 1,1 euro.

Sul fronte macro Usa oggi si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 278mila a 275mila unità. Per gli ordini di beni durevoli di aprile le stime parlano di una variazione positiva dello 0,6% rispetto allo 0,8% precedente, mentre al netto della componente trasporti è atteso un rialzo dello 0,6% rispetto al calo dello 0,2% precedente.

L'indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso, ad aprile dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,6% rispetto all'1,4% precedente.
In calendario un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St.Louis, oltre al quale prenderà al parola anche Jerome Powell, membro della Banca Centrale americana.

Da seguire Abercrombie & Fitch (NYSE: ANF - notizie) che prima dell'avvio degli scambi presenterà i risultati degli utili dei tre mesi dai quali ci si attende una perdita per azione di 0,51 dollari.

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