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L'incertezza politica riporta a galla il risk-off: e ora?

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib ha invertito bruscamente la rotta la rotta nelle ultime sedute, scivolando in area 16.500. Come è cambiato lo scenario del mercato e quali sono le sue attese nel breve?

La paura e la volatilità tornano ad essere i veri protagonisti sui principali mercati azionari internazionali che, dopo un mese di Ottobre all'insegna della positività, vedono peggiorare il loro "sentiment". Ciò è da ricondurre alle incertezze politiche legate alle Presidenziali statunitensi che stanno vedendo negli ultimi giorni il recupero del candidato repubblicano Trump, la cui vittoria potrebbe essere l'elemento destabilizzante sui mercati finanziari internazionali.

In questo contesto a peggiorare il quadro di fondo anche il sell-off sul prezzo del PETROLIO, che sembra avviato al test dei 43 $, e il punto interrogativo che riguarda il quesito referendario nel nostro Paese, eventi questi che hanno riportato la liquidità sui beni rifugio come l'ORO che rivede i 1300$ l'oncia, lo YEN e il FRANCO SVIZZERO.

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Sul mercato delle valute le notizie in arrivo dagli USA indeboliscono il DOLLARO con l'EURO che si avvicina alla soglia degli 1.11, oltre cui andrebbe a testare gli ex supporti situati nei pressi degli 1.112-1.114.

Fase delicata a Piazza Affari che chiude al ribasso per la quarta seduta consecutiva dopo le vendite partite sulle importanti resistenze dei 17400 punti. I prezzi sono tornati sotto l'area dei 16500 punti, peggiorando il quadro grafico di breve.

A questo punto le attese sono per una continuazione delle vendite in direzione dei 16300-16200 punti, dove aumenterebbero le chance di un rimbalzo anche in scia ad alcuni indicatori di brevissimo che hanno raggiunto l'area di ipervenduto.

Nella seduta di ieri ad avere la peggio tra i bancari sono stati Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) . Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Seduta da dimenticare quella di ieri per il settore bancario colpito da un vero e proprio sell-off generalizzato.
Nello specifico un segnale negativo arriva da BANCA POPOLARE DI MILANO che torna sotto le ex resistenze situate in area 0.40-0.41 euro e apre il campo, in caso di mancato recupero, ad una continuazione del trend in direzione degli 0.35 euro.

Situazione analoga per il BANCO POPOLARE che con conferme sotto i 2.45 euro proseguirebbe la sua discesa in direzione dei 2.20 e a seguire 2 euro.

Fca ha subito un pesante affondo ieri, ma le vendite hanno colpito in maniera violenta anche Exor. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Sul titolo FCA pesano i deludenti dati delle vendite oltreoceano arrivati nella giornata di martedì.
Graficamente il ritorno sotto le ex resistenze poste in area 6.40 euro potrebbe riportre i prezzi a rivedere la soglia dei 6 euro che dal mio punto di vista potrebbe rapresentare un'importante area di acquisto.

Segnali negativi anche dalla controllata EXOR che dopo aver rotto al ribasso i 37.60 euro potrebbe proseguire la sua debolezza fin verso la soglia dei 35 euro e a seguire 34.40 euro.

STM sta tirando il fiato dopo il forte rally messo a segno fino ad ora, mentre Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) è stato respinto nuovamente dalla soglia di 0,8 euro. Quali suggerimenti operativi ci può fornire per questi due titoli?

Si è arrestato nella giornata di martedì il rally di STM (+20% post dati trimestrali) con le quotazioni che sotto gli 8.20 euro dovrebbero proseguire il movimento correttivo in direzione degli 8 euro.

Al contrario farei attenzione al titolo TELECOM ITALIA ritornato, in attesa dei conti trimestrali, nei pressi dei primi sostegni situati in area 0.76 euro. LA tenuta di questo livello potrebbe riattivare il recupero innescatosi nelle ultime ottave con primi target in area 0.82 euro.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli interessanti segnalo B.IFIS con la tenuta dei 25-25.30 euro, SARAS con conferme oltre la soglia degli 1.60 euro ed infine con il break di area 3.70-3.75 euro.

Buon trading

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