Yahoo Finanza LinkedIn lancia Salary, l'algoritmo per sapere quanto dovresti guadagnare
“Quanto vale il mio lavoro?”. Una domanda che tutti si sono posti almeno una volta nella vita, una domanda la cui risposta è difficile. Perché la stessa tipologia di lavoro professionale viene pagata in maniera diversa da nazione a nazione, ma anche all’interno dello stesso Paese a volte. Perché – soprattutto nel campo privato – il valore che viene dato a un’attività cambia da datore di lavoro a datore di lavoro e in questo periodo di crisi vi è stata anche una corsa al ribasso nei salari.
Quanto vale, dunque, il nostro lavoro? A provare a rispondere è LinkedIn, la piattaforma social dedicata al mondo del lavoro. E’ nato da poco, infatti, “Salary”, un’applicazione all’interno di LinkedIn che grazie a un particolare algoritmo calcola quale sia il giusto salario per l’utente. Al momento Salary è attivo solo negli USA, in Gran Bretagna e Canada, ma gli ingegneri di LinkedIn promettono che dopo questa prima fase l’app verrà estesa a tutto il mondo.
L’algoritmo di LinkedIn tiene conto del tipo di lavoro svolto, dell’area geografica, delle competenze, del grado di istruzione e degli anni di esperienza alle spalle e fornisce un’analisi comparativa dei salari. Un algoritmo costruito con l’aiuto degli utenti, visto che negli ultimi mesi l’azienda ha chiesto a milioni di utenti di fornire i dati sul loro salario, in modo da creare un database sempre più grande per capire quale sia il reale valore del lavoro.
“Il nostro obiettivo è quello di aiutare gli utenti a prendere una buona decisione” ha dichiarato Dan Shapero, direttore del product management di LinkedIn. E, sicuramente, l’inclusione di “Salary” nelle offerte proposte dal social network sarà un utile aiuto per farsi un’idea oggettiva e ampia di quello che è il giusto salario per noi. Fondamentale quando si cerca lavoro, per comprendere al meglio se l’offerta è giusta, ma anche importante da un punto di vista psicologico, perché spesso la percezione che abbiamo si basa su una limitata esperienza, su pochi esempi tra i nostri conoscenti, mentre Salary avrà un database sempre più ampio per darci una risposta più precisa su quanto valga realmente il nostro lavoro.
