Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.477,16
    +1.013,48 (+1,70%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.334,09
    +21,46 (+1,64%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4644
    -0,0007 (-0,05%)
     

ll secondo migliore anno degli ultimi 18 anni

Il rimbalzo di Wall Street è confortante, ma avremmo potuto anche farne a meno. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) rapporto di ieri abbiamo citato cosa succede a dicembre quando Wall Street termina una settimana in territorio negativo: evento che, in ottica di breve periodo, si potrebbe addirittura auspicare. A proposito: mentre persistono le discussioni circa la «minacciosa» debolezza del Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) , l'indice tecnologico "batte" lo S&P per tre sedute di fila; cose che succedono, senza considerare che la debolezza dei giorni precedenti, storicamente produce una risposta ben definita: in area utenti del sito abbiamo pubblicato la mappatura prodotta da un modello previsionale, che indica il percorso più probabile per la borsa americana da qui fino a maggio, sulla base del descritto setup. Invitiamo gli abbonati che non lo avessero ancora fatto, a prenderne visione.

Piazza Affari nel frattempo fornisce una gratificazione: l'indice MIB chiude oltre lo short stop giornaliero, ripristinando così l'uptrend di breve periodo. Permane la sensazione di una fase di preludio ad un nuovo spunto verso l'alto. In termini assoluti, come si commentava ieri, non ci facciamo grandi illusioni; e in termini relativi la borsa italiana è stata classificata come "underweight" da quando il delta di performance annuale con l'Eurostoxx ha raggiunto il 20%.

Ma non si può restare indifferenti davanti alla capacità quasi stoica del MIB di rimanere aggrappato a questo supportone, che da più di un anno ne ha contenuto l'ascesa. Il mercato non concede facilmente sconti: tutta questa permanenza su questi livelli induce a mettere in seria discussione la possibilità di una discesa immediata. La borsa italiana difenderà con le unghie quello che allo stato attuale risulta essere stato il secondo miglior anno per performance degli ultimi 18 anni.

Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online