Yahoo Finanza Lo schermo indistruttibile di Samsung, studiato per resistere a tutto
E’ la croce (e non certo la delizia) della telefonia mobile. Parliamo dello schermo dei nostri smartphone, la parte più fragile del telefonino, quella per cui basta un nulla perché si rompa. E se non lo sostituisci il cellulare diventa praticamente inutilizzabile. E i costi sono elevati, con i modelli più all’avanguardia che arrivano a costare centinaia di euro.
Ora, però, da Samsung arriva una novità che, se confermata, potrebbe rivoluzionare il nostro rapporto con gli schermi degli smartphone. Underwriters Laboratories, un’organizzazione indipendente di certificazioni di sicurezza, ha infatti rilasciato la patente di “indistruttibile” al nuovo schermo progettato dall’azienda sudcoreana. I test fatti dai laboratori, hanno compreso il fatto che il display OLED flessibile ha dovuto resistere a 26 cadute da un’altezza di oltre un metro, sopportare l’esposizione a temperature elevatissime e uscire indenne anche dopo essere stato lanciato da quasi 2 metri di altezza.
Ma come fa lo schermo di Samsung a essere indistruttibile? Il merito è della plastica rinforzata che protegge lo schermo OLED e che, secondo quanto dichiarato dal general manager di Samsung Hojung Kim, “è particolarmente adatta agli smartphone grazie alla sua leggerezza e durezza, del tutto simile a quella del vetro”. Secondo l’azienda sudcoreana a differenza del vetro questo schermo possiede una flessibilità che gli permette di resistere anche agli urti più duri.
Ovviamente l’annuncio non significa che i prossimi smartphone marchiati Samsung avranno questo schermo. I tempi perché lo schermo indistruttibile diventi commercializzabile sono lunghi e non si sa ancora tra quanti mesi, o anni, vedremo l’OLED flessibile sul mercato. Notizie più dettagliate, forse, le avremo il prossimo 9 agosto, quando Samsung terrà un grande evento a New York e già si vocifera che potrà essere l’occasione in cui il nuovo schermo indistruttibile sarà ufficialmente annunciato.
