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Lo stranissimo collegamento tra genio imprenditoriale e i gatti

Un gatto in ufficio dopo un’intensa giornata di lavoro (foto d’archivio Getty Images)
Un gatto in ufficio dopo un’intensa giornata di lavoro (foto d’archivio Getty Images)

Sembra impossibile, ma esiste una stretta correlazione tra genio imprenditoriale e la presenza di gatti. No, non basta avere un micio per diventare dei draghi al lavoro: è in effetti una questione più complicata, diciamo a livello batterico.

Tutto l’assunto si basa sul Toxoplasma gondii, cioè una specie di protista parassitario che vive nei gatti e in altri animali a sangue caldo. Un parassita che può causare la toxoplasmosi nell’uomo e che ha la capacità, una volta diffuso di alterare alcuni comportamenti mentali nei corpi nei quali è ospite. In particolare sembra essere in grado di alterare in modo significativo il grado di paura che proviamo in determinate situazioni, riducendola.

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Normalmente pensiamo al toxoplasma come parassita che può mettere in pericolo il feto durante la gravidanza, dando forma nei casi più gravi a ritardi mentali nel neonato o addirittura ad aborti spontanei. Inoltre può essere un fattore di pericolo per le persone immunocompromesse. Per tutti gli altri, raramente il toxoplasma causa sintomi peggiori di quelli che si hanno con una normale influenza o una mononucleosi. Ora, grazie a uno studio, si è notata anche una correlazione tra toxoplasma e variazioni caratteriali nelle persone che vengono a contatto con questo parassita.

La ricerca, svolta dall’Università del Colorado, illustra come le infezioni da toxoplasma corrispondano a una maggiore attitudine imprenditoriale tra gli infetti: le persone che ospitano il parassita hanno meno timore di prendere rischi nella vita e negli affari.

D’altro canto l’aumento del rischio imprenditoriale non garantisce una maggiore capacità di successo: rischiando di più si può fare il ‘botto’ come si può cadere con un grande ‘tonfo’. Quello che cambia con il toxoplasma è proprio il grado di timore/coraggio che ci porta a prendere decisioni.

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Analizzando i dati in possesso dell’Università si scopre che nelle aree oggetto della ricerca la popolazione con maggiori infezioni presenta un maggior tasso di iniziative imprenditoriali, mentre ove il parassita è meno diffuso ci sono meno startup. Il timore del fallimento è dunque minore per chi ospita il parassita, con un comportamento identico a quello dei topi, che in presenza del toxoplasma ‘dimenticano’ di aver paura dell’odore dei gatti.

Ovviamente non è consigliabile né sano cercare di entrare in contatto con il parassita per poter prendere delle decisioni senza avere il timore di sbagliare; tuttavia questa ricerca è molto interessante perché dimostra come un microscopico parassita il più delle volte innocuo possa comunque avere delle implicazioni sia sul sistema immunitario sia sulle capacità neurologiche.