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Londra guida i rialzi in Europa: Piazza Affari debole

Ancora una seduta in progresso per la piazza azionaria nipponica che si è spinta in avanti anche oggi, guadagnando terreno per la terza seduta consecutiva. Dopo il rialzo di quasi un punto e mezzo percentuale messo a segno prima del week-end, oggi l'indice Nikkei 225 è salito dello 0,56%, sostenuto dalla buona intonazione del settore finanziario che ha bilanciato la negatività di quello immobiliare.

Incerte le Borse europee che dopo un avvio positivo hanno già frenato dai massimi, mantenendo però al momento il segno più. Procede in maniera più spedita degli altri il Ftse100 con un rialzo dello 0,67%, sulla scia dei passi in avanti compiuti da Londra e Bruxelles sulla Brexit. Meno pimpanti il Cac40 e il Ftse100 che avanzano rispettivamente dello 0,05% e dello 0,2%.

Sul fronte macro l'unico dato di oggi è stato diffuso in Italia dove sono state rese note le vendite al dettaglio di ottobre che hanno evidenziato una variazione negativa dell'1%, in netta frenata rispetto alla lettura precedente rivista al ribasso da +0,9% a +0,8%, mentre le attese erano per un calo ben più contenuto dello 0,1%.

Debole Piazza Affari che dopo la buona performance di venerdì scorso tira un po' il fiato, con il Ftse Mib a ridosso dei 22.750 punti, in ribasso dello 0,13%.

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A frenare il mercato sono le prese di profitto che interessano i titoli del settore bancario, vivaci venerdì scorso sulla scia del probabile rinvio dell'attuazione da parte della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) delle nuove regole sui non performing loans.

Banco BPM flette del 2,24%, seguito da Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che scende dell'1,03%, mentre Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) cede lo 0,89% alla vigilia del Capital Market Day.

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Bper Banca calano dello 0,57% e dello 0,34%, mentre si difende meglio Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) con un ribasso più contenuto dello 0,13%.

Segno meno per le utilities con Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) e A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) in correzione dello 0,81% e dello 0,73%, seguiti da Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che scendono dello 0,64% e dello 0,57%, mentre Italgas cede lo 0,19%.

In buon rialzo Leonardo che sale dell'1,8%, registrando la migliore performance tra le blue chips, dopo che Bae Systems (Londra: BA.L - notizie) ha annunciato ieri un contratto da 5 miliardi di sterline con il Qatar per 24 aerei Eurofighter Typhoon, che sono costruiti da un consorzio in cui c'è anche il gruppo italiano.

In positivo i titoli del settore oil con Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) in ascesa dell'1,5%, seguito da Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ed ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che crescono dello 0,9% e dello 0,21%.

Acquisti anche sugli assicurativi con UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) e Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) in salita dello 0,47% e dello 0,47%, seguiti da Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) che avanza dello 0,26%.

Tra le blue chips meglio intonate troviamo Fca che guadagna l'1,54%, mentre tra i peggiori del listino segnaliamo FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) con un rosso del 2,24%.

Per la seduta odierna in America non sono previsti aggiornamenti macro di rilievo.

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