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Lozano, da oggetto misterioso a uomo chiave: gli effetti della cura Gattuso sull'attaccante messicano

All'inizio della scorsa stagione il Napoli si era assicurato per ben 42 milioni di euro Hirving Lozano dal PSV Eindhoven. Nel suo primo anno a Napoli però Lozano con Ancelotti prima, che faticava a dargli una collocazione in campo, e con Gattuso dopo, non aveva avuto un rendimento eccezionale, passando gran parte dell'anno in panchina e fornendo prestazioni non eccezionali. Appena 5 reti la prima stagione in azzurro, venendo anche cacciato dall'allenamento da Gattuso alla vigilia della finale di Coppa Italia, per dargli una scossa.

E proprio quella scossa gli è servita: in questa stagione Lozano è un altro giocatore. Fondamentale è stato il suo mister, che gli sta addosso per tutti i 90 minuti per dargli la carica e spronarlo a far bene. ''Chucky pressa”, “Chucky puntalo”, “Chucky chiudi”, sono le frasi che più abbiamo imparato ad ascoltare guardando giocare il Napoli in questa stagione. Con gli stadi vuoti riusciamo ad ascoltare quasi tutto ciò che gli allenatori dicono e Gattuso ha nel Chucky uno dei suoi bersagli preferiti. Anche un diverbio tra i due, risolto ben presto con un abbraccio, dove le telecamere hanno beccato Gattuso dirgli ''Fai quello che ti dico e non rispondere'' nel match contro l'Udinese, probabilmente a seguito di una risposta da parte del giocatore al tecnico.

Richiamo che gli è servito, tant'è che poco dopo lo stesso Lozano sfruttando una disattenzione difensiva segna il 3-1, segnando il suo 11° gol in campionato. Insomma, questi richiami, uniti ad una maturità acquisita dopo un anno di esperienza, lo hanno trasformato in un giocatore nuovo, che è stato ben in grado di mostrare tutte le sue qualità. Ben 15 i gol stagionali per lui: triplicato il bottino dello scorso anno.

L'esultanza di Lozano contro l'Udinese | Francesco Pecoraro/Getty Images
L'esultanza di Lozano contro l'Udinese | Francesco Pecoraro/Getty Images

Il cambio di passo di Lozano è stato evidente: dal giocatore statico che chiedeva palla sui piedi è diventato un giocatore a tutto campo che si inserisce alla perfezione negli spazi. Bravo anche a ripiegare in fase difensiva, dove non si risparmia anche entrate dure, Lozano è diventato un attaccante moderno e completo, che il Napoli si giustamente coccola. Raccogliere l'eredità di uno come Callejon non era facile, ma assieme a Politano ci è ben riuscito, i due alternandosi sommano ben 20 gol.

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Un numero eccezionale, soprattutto perché sommando i 18 gol di Insigne si raggiunge quota 38 gol con le ali, solo il Liverpool nei top 5 campionati europei ha fatto meglio con 39 gol, addirittura il Manchester City finalista di Champions è fermo ad appena 30 reti. Ennesima dimostrazione del grande potenziale offensivo del Napoli, che ha trovato ritrovato in Lozano quel giocatore costato tanto, ma ben presto etichettato come ''pacco''. El Chucky si è preso la sua rivincita, ma molto lo deve anche a mister Gattuso che ha creduto in lui e l'ha spronato.


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