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Lusso, vendite globali viste in crescita del 5% quest'anno - Bain

Un negozio Gucci in un centro commerciale a Pechino

MILANO (Reuters) - Nonostante l'inflazione, la volatilità dei mercati e l'incertezza geopolitica legata al conflitto in Ucraina, il settore dei beni di lusso crescerà quest'anno di almeno il 5%.

Sono le nuove stime, leggermente migliorate, presentate oggi da Bain nel suo aggiornamento di metà anno per Altagamma.

"I consumi non sembrano aver risentito finora" della crisi ucraina e dell'aumento dei prezzi, ha dichiarato in un'intervista a Reuters Claudia D'Arpizio, partner della società di consulenza.

Secondo lo scenario più conservativo di Bain, nel 2022 le vendite globali di beni di lusso per la persona raggiungeranno almeno 305 miliardi di euro per arrivare fino a 330 miliardi nell'ipotesi più ottimistica. La stima precedente era di 300-310 miliardi di euro.

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La forchetta è stata ampliata per tenere conto di un mercato al momento molto forte, ma esposto al rischio di rallentamento dell'economia, soprattutto negli Stati Uniti, dove i mercati azionari potrebbero essere scossi da timori di recessione, ha spiegato D'Arpizio.

"Siamo consapevoli di trovarci in un contesto molto turbolento", ha detto.

Secondo gli analisti di Bain, le vendite globali di beni di lusso hanno raggiunto i 288 miliardi nel 2021, superando le attese di 283 miliardi grazie ai forti consumi registrati nell'ultima parte dell'anno.

La crescita è proseguita anche nel primo trimestre, nonostante le chiusure in Cina continentale per le restrizioni anti-Covid, grazie alla domanda locale di Europa e Stati Uniti.

"Siamo rimasti sicuramente stupiti dalla fiducia dei consumatori, nonostante l'inflazione", ha detto D'Arpizio che ha parlato di "consumo locale molto forte", con le persone che tornano alla vita sociale e a rimpinguare i guardaroba.

L'analista ha anche messo in luce l'efficacia delle politiche di marketing dei grandi brand. Negli Usa ad esempio, divenuti l'anno scorso il maggiore mercato globale del lusso davanti all'Europa, i marchi di fascia alta hanno imparato a parlare con i vari gruppi etnici e con le diverse nicchie culturali e a soddisfare la crescente domanda dei centri urbani minori grazie all'espansione della rete di negozi e all'e-commerce, seguendo le tendenze demografiche.

Secondo Bain, la spesa interna dei consumatori cinesi si riprenderà probabilmente nel corso della seconda metà dell'anno; in forte espansione, in Asia, anche la Corea del Sud.

(Mimosa Spencer, versione italiana Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)