Luxottica: bene le vendite 2016, ma analisti divisi sul titolo

Furia francese e ritirata spagnola per Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un ribasso di circa un punto e mezzo percentuali, oggi ha avviato gli scambi in buon rialzo, salvo poi tornare sui suoi passi. Il titolo ha segnato un massimo intraday a 51 euro, con un progresso del 2%, per poi muoversi a passo di gambero e presentarsi negli ultimi minuti a 50,15 euro, con un frazionale rialzo dello 0,3% e circa 600mila azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 1 milione di pezzi.

I dati sulle vendite del 4° trimestre e dell'intero 2016

Luxottica ha catalizzato gli acquisti nelle prime battute sulla scia dei dati relativi alle vendite che nel 2016 sono salite del 3,9% a cambi costanti e del 2,8% a cambi correnti, attestandosi a 9,086 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con le attese.
Le vendite della divisione wholesale sono scesi da 3,593 a 3,528 miliardi di euro, mentre quelle della divisione retail sono aumentate da 5,244 a 5,558 miliardi. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) quarto trimestre Luxottica ha riportato un fatturato in aumento del 5,2% a cambi costanti e del 6,3% a cambi correnti.

Le attese sull'utile 2016 e le prospettive per l'anno in corso

Il management ha anticipato di attendersi per il 2016 un utile netto su base adjusted superiore a quello dell'anno precedente. A ciò ha aggiunto che le prime settimane dell'anno in corso confermano le prospettive di una crescita sana e in accelerazione nel corso del 2017.

I commenti di Equita SIM, Kepler Cheuvreux e Barclays (Londra: BARC.L - notizie)

Gli analisti di Equita SIM parlano di indicazioni rassicuranti sui ricavi, confermanti in accelerazione negli ultimi tre mesi del 2016, ma anche sulla redditività, attesa in crescita su base annua.
Un altro aspetto positivo è dato dalle opportunità di sostenere la crescita del gruppo ancora con piccole e medie acquisizione, mentre il punto più debole resta la performance dell'ottica nel Nord America, dove LensCrafters fatica a tornare a crescere.
La SIM milanese conferma la sua view positiva su Luxottica, reiterando la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 59 euro.

Un invito all'acquisto giunge anche da Kepler Cheuvreux che mantiene invariato il target price a 60 euro. Il broker definisce in linea con le sue stime i ricavi del quarto trimestre del gruppo e gli analisti hanno deciso di aumentare le loro previsioni sull'utile per azione nell'ordine del 2% alla luce della guidance sul risultato netto del 2016.

A scommettere su Luxottica è anche Barclays che suggerisce di sovrappesarlo in portafoglio, con un fair value a 55 euro. sulla scia dei dati relativi alle vendite dello scorso anno che hanno sostanzialmente centrato le previsioni.

Più cauta la strategia di Jp Morgan e UBS (Londra: 0QNR.L - notizie)

Non è altrettanto bullish la strategia di Jp Morgan che sul titolo ribadisce il rating "neutral", con un prezzo obiettivo a 50 euro, malgrado la banca americana riconosca che il fatturato del 2016 sia stato leggermente superiore alle sue stime.

Infine, opta per la cautela anche UBS che su Luxottica ha una raccomandazione "neutral", con un target price rivisto al rialzo da 45 a 49 euro, valore che si colloca comunque al di sotto delle attuali quotazioni di Borsa.

Anche la banca elvetica parla di un fatturato in linea con le aspettative, spiegando che la view neutrale sul titolo è da ricondurre al fatto che gli analisti non vedono segnali sufficienti per una concreta possibilità di rialzo degli utili futuri, pur riconoscendo che il management ha compiuto rilevanti passi in avanti per elevate la qualità delle vendite negli ultimi trimestri.

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