Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 7 hours 49 minutes
  • Dow Jones

    37.798,97
    +63,86 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    15.865,25
    -19,77 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    38.471,20
    -761,60 (-1,94%)
     
  • EUR/USD

    1,0624
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.988,81
    +300,87 (+0,50%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.248,97
    -351,49 (-2,12%)
     
  • S&P 500

    5.051,41
    -10,41 (-0,21%)
     

Luxottica-Essilor, doppio listing Italia e Francia è opzione

MILANO (Reuters) - L'ipotesi di un doppio listing di Luxottica-Essilor a Milano e Parigi resta un'opzione, insieme alla quotazione a New York, da valutare nei prossimi giorni.

Lo ha detto il fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio in un'intervista a Il Corriere della Sera all'indomani dell'annuncio dell'intergrazione con la francese Essilor. Operazione che considera come "unico modo" per mantenere Luxottica "forte e competitiva".

La scelta della quotazione a Parigi è di ordine esclusivamente tecnico, ma "il doppio listing in Italia e in Francia è un’opzione ancora sul tavolo che valuteremo nei prossimi giorni, così come la quotazione sul mercato americano", dice.

Del Vecchio respinge del tutto l'affermazione di avere venduto ai francesi sottolineando di rimanere di gran lunga il principale azionista della nuova entità.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Il mondo di Luxottica rimarrà sempre saldamente italiano con la testa a Milano e il cuore nelle montagne bellunesi", dice aggiungendo di non aspettarsi comunque "contrapposizioni tra l’anima francese e l'anima italiana nelle due società ma solo un valore aggiunto dalla loro combinazione".

Sul delicato tema della governance Del Vecchio afferma che Luxottica "non corre pericoli. La mia famiglia rimarrà un punto di riferimento per la nuova azienda...con un ruolo sempre più da azionisti"

La governance di Essilor-Luxottica, ricorda Del Vecchio, prevede una gestione paritetica con la presidenza assegnata allo stesso patron di Luxottica per i prossimi tre anni.

E quanto al suo futuro alla guida del nuovo gruppo, dice che "appena mi accorgerò che la mia presenza non sarà più indispensabile lascerò ogni posizione esecutiva del gruppo".

Del Vecchio rassicura inoltre i dipendenti italiani del gruppo su eventuali tagli di organico. Una sicurezza, dice, che "non viene da me come azionista ma dall’eccellenza delle nostre maestranze indispensabili nel rendere unica la nostra produzione made in Italy . È questa la miglior garanzia che resteranno centrali nelle strategie della nuova società".

Sui risulttati del 2016 Del Vecchio dice che "la crescita non si è fermata e chiudiamo l'anno con il giusto assetto per affrontare questa nuova avventura".