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Madrid gela Barcellona: rischia di perdere l'autonomia

Ieri la tanto attesa dichiarazione di indipendenza della Catalogna con la sorpresa della sospensione in attesa di aprire trattative con Madrid.

La situazione

La decisione è arrivata non solo per riuscire a mantenere un margine di trattativa con il governo centrale ma anche per motivi politici che coinvolgono lo stesso presidente catalano Carles Puigdemont, sostenuto da una maggioranza politica molto variegata e accomunata solo dall'intento indipendentista. Oggi, intanto, la riunione straordinaria del governo spagnolo che in questa partita a scacchi sta tentando di trovare una risposta da riferire al presidente Puigdemont. Intanto, sempre ieri sera, la dichiarazione di indipendenza, per il momento ancora in stand by, è stata comunque firmata da tutti i rappresentanti del governo della regione secessionista, in attesa di ulteriori sviluppi sebbene, a tutti gli effetti, non abbia alcun effetto legale dal momento che nasce da un referendum che il governo centrale ha discoosciuto. Tecnicamente ieri sono stati redatti due documenti: la dichiarazione di indipendenza che ha visto tra i firmatari anche i deputati del CUP (partito di estrema sinistra marxista e che ha come elemento fondante l'indipendentismo) mentre il secondo è stato la sospensione della dichiarazione di indipendenza, che invece il CUP non ha firmato. Entrambe le dichiarazioni, però, non avendo validità legale, hanno evitato l'intervento della magistratura spagnola.

I problemi interni alla Catalogna

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Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) frattempo, il portavoce della CUP, Quim Arrifat e alcuni esponenti dell’Assemblea nazionale catalana (ANC) e di Ómnium, organizzazioni indipendentiste molto influenti, hanno già chiesto di fissare ua serie di scadenze per il processo di separazione. Una dimostrazione delle discrepanze presenti sia a livello politico che sociale tra la popolazione catalana.

Al centro delle trattative tra Barcellona e Madrid la possibile applicazione dell'articolo 155 della Costituzione madrilena secondo cui "Qualora una Comunità Autonoma non dovesse ottemperare agli obblighi imposti dalla Costituzione o dalle altre leggi, oppure si comporti in modo tale da attentare agli interessi generali della Spagna, il Governo, previa richiesta al Presidenza della Comunità Autonoma o con l'approvazione della maggioranza assoluta del Senato, potrà prendere le misure necessarie per obbligarla all'adempimento forzato dei suddetti obblighi o per la protezione dei suddetti interessi. Il Governo potrà dare istruzioni a tutte le Autorità delle Comunità Autonome per l’esecuzione delle misure previste nel comma precedente." In altre parole è possibile che l'autonomia conquistata nel 1978 dalal Catalogna, subito dopo la caduta del regime franchista (1975), venga sospesa insieme al governo della regione a sua volta sostituito da un rappresentante dell'esecutivo nazionale. In tutto questo L'Ibex 35 registra un rialzo dell'1,24%, con un forte rimbalzo degli istituti bancari anche se, vista la situazione in fieri, per il momento gli esperti invocano prudenza.

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