Maestra uccisa a Valenza: l'amante confessa l'omicidio
Le indagini sull’omicidio di Ambra Pregnolato, la maestra d'asilo di 40 anni uccisa venerdì 24 gennaio nel suo appartamento di Valenza, in provincia di Alessandria, sono arrivate a una svolta in sole 24 ore.
Il femminicidio
Il corpo della donna era stato ritrovato privo di vita dal marito al rientro dal lavoro. I carabinieri avevano interrogato parenti, amici, vicini. Alla fine il cerchio si è stretto su Michele Venturelli, 46 anni, fermato sabato 25 prima di confessare che sarebbe stato propri lui a commettere l'omicidio. O meglio, il femminicidio. L'uomo è stato amante della vittima per circa un anno. Lei però ultimamente gli aveva detto di non volersi separare dal marito per andare a vivere con lui. Lui non ha retto il colpo: ha colpito Ambra con un martello, uccidendola. Il piano era quello di uccidersi poi sotto un treno, ma è solo rimasto ferito e poi bloccato dalla polizia.
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L’attivismo nel Movimento 5 stelle
La vittima era una maestra d'asilo, nonché storica attivista del Movimento 5 Stelle provinciale. Il vice ministro dell'Economia e delle Finanze, la pentastellata Laura Castelli, nel suo messaggio per la morte della donna ha scritto: Ambra è stata "uccisa in casa propria, il luogo che forse considerava in assoluto il più sicuro. Una perdita per la famiglia tutta, per la figlia che lascia, ed a cui resteremo vicini, e per tutti i bambini che accudiva nel suo ruolo di insegnante. Mancherà anche a tutti noi del Movimento. A coloro che le hanno voluto bene rivolgo sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza".
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