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Male Piazza Affari (-2,4%): poco credibile un ritorno del toro

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L’indice Ftse Mib si sta allontanando sempre più dall’area dei 19.300 punti da lei segnalata la scorsa settimana. Bisogna mettere in conto ulteriori ribassi nel breve o si può confidare in un recupero dai livelli attuali?

Il mio non è pessimismo, ma cerco di mettere in guardia dai rischi dei mercati soprattutto quando i segnali tecnici sono improntati al ribasso e molte persone con poche esperienza rischiano di bruciare i propri risparmi.
Io credo che nelle ultime due sedute siano stati fatti minimi importanti dai quali potrebbe scattare un rimbalzo verso i 17100 punti del Ftsemib scadenza giugno.

Un rimbalzo sarebbe secondo me occasione per aprire posizioni ribassiste perchè, credo poco in questo momento ad un ritorno del toro. Il laterale di breve mi sembra il massimo cui si possa ambire in una situazione di caos politico ed economico italiano che aggrava un quadro tecnico non roseo neppure per altre piazze finanziarie.

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Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario qual è il suo giudizio su due titoli molto diversi tra loro quali Banca Monte Paschi e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) ? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) banche continuano ad essere nell'occhio del ciclone e quindi sul comparto occorre particolare prudenza. Se si comprano bancari lo si deve fare: 1) con prospettive di breve termine; 2) contenendo i rischi con stop loss stretti; 3) utilizzando quantitativi non elevati rispetto alla propria capitalizzazione, 4) eventualmente pensando anche all'opportunità di utilizzare strumenti di copertura (hedging).

Detto questo Banca Monte Paschi ha un forte supporto a 0,42 che potrebbe aiutare a consolidare in area 0,47 €. Parlare di inversione rialzista è assolutamente prematuro.

Anche Mediobanca ha un buon supporto in area 6 € che potrebbe favorire un rimbalzo dei prezzi verso 6,30 €. Un cedimento del supporto aprirebbe invece le porte a ulteriori forti ribassi verso 5 €.

Come valuta l’attuale impostazione di Fca ed Exor tornati rispettivamente sotto i 7 e i 30 euro? Consiglierebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

FCA ha deluso le attese e col cedimento del minimo della scorsa settimana i segnali tecnici hanno decretato la morte del trend rialzista che si era instaurato a inizio marzo.
Un nuovo recupero verso 7 € non è da escludere completamente ma cercare punti di acquisto in questa fase è piuttosto rischioso, quindi suggerisco prudenza e invito a mantenere un atteggiamento neutrale.

Exor invece è riuscita a mantenersi sopra al supporto a 28,80 € quindi un acquisto può contare su un miglior rapporto rischio/rendimento.

Tra le utilities quali indicazioni operative ci può fornire in particolare per Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) ?

Entrambi i titoli sono ottimi per un portafoglio difensivo, soprattutto Snam. Se per i bancari i rialzi sono occasione di vendita, al contrario su Snam i ribassi sono occasioni di acquisto. Io ho comprato per me e per i miei clienti a 5,38 € con obiettivo 5,60 €. per terne l'area tra 4,90 e 5 € è una buona zona di acquisto.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

Terna, Snam, Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) sono titoli abbastanza difensivi in questa fase. Un titolo che sta sovraperformando il mercato e ha dato segnali bullish è A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) . Per il resto consiglio di cercare di rimanere liquidi.

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