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Maltempo, massima allerta su tutta l'Italia: una vittima

(Getty Images)
(Getty Images)

Aggiornato alle 23.20 del 12 novembre

C'è una vittima per il maltempo. Un 80enne, infatti, ha perso la vita questa mattina nelle campagne di Altamura, in provincia di Bari, dopo essere stato travolto da un ramo che si è spezzato per il forte vento. L'uomo è morto sul colpo.

Con la nuova perturbazione proveniente dall'Africa la morsa del maltempo ha agganciato le regioni meridionali dell'Italia portando piogge, venti forti e mareggiate, e si appresta a risalire lo stivale. Oggi allerta rossa maltempo per Calabria, Basilicata e Sicilia. Arancione in Puglia, gialla in altre dieci regioni (Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania, Lombardia, Veneto, Toscana e Sardegna).

Alta marea a Venezia

Peggiora drasticamente per lo scirocco la situazione dell'acqua alta a Venezia. Alle 22.50 si segnavano 187 cm d’acqua, la seconda misura storica più alta dopo i 194 cm dell’alluvione del 1966. Lo conferma all'Ansa il Centro maree comunale. Il Comune si appresta a dichiarare lo stato di calamità. Il sindaco Luigi Brugnaro sta effettuando un sopralluogo in barca, insieme alla polizia municipale per verificare la situazione tra Rialto e Piazza San Marco.

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Piazza San Marco appare deserta e sommersa ormai da quasi un metro d'acqua mentre la marea continua a salire a Venezia spinta da un fortissimo vento di scirocco. Attraversare l'area davanti alla basilica è impossibile anche con gli stivaloni. La piazza è percorsa solo da imbarcazioni della polizia municipale e da altre strutture della protezione civile. "Questo è un disastro, questa volta bisognerà contare i danni", ha detto il sindaco Luigi Brugnaro.

I veneziani stanno vivendo con paura e forte apprensione questo improvviso aggravamento del maltempo che rischia di avere fortissime ripercussioni sul centro storico.

GUARDA ANCHE - Venezia allagata: è allerta rossa

L'alta marea aveva già raggiunto alle ore 8 il livello di un metro sopra il medio mare a Venezia, nel giorno che dovrebbe vedere una punta di acqua alta eccezionale, un metro e 40, a metà mattinata. Lo si apprende dal Centro maree del Comune di Venezia. In mare aperto la piattaforma del Cnr segnava già 120 centimetri. Una situazione causata da minimo depressionario sull'Adriatico settentrionale a cui si aggiunge il vento di scirocco. In città c'è' allerta, e per oggi e domani sono stati chiusi gli asili nido e le scuole dell'infanzia.

Roma, allerta per temporali fino a domani

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con le seguenti indicazioni: dal pomeriggio martedì 12 novembre e per le successive 12-18 ore si prevedono sul Lazio: precipitazioni, anche a carattere di rovescio, specie settori meridionali. Venti da forti a burrasca, sud-orientali sui settori tirrenici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio.

Allerta rossa in Calabria

La costa ionica della Calabria - dove per tutto il giorno è prevista l'allerta rossa della Protezione civile regionale - è stata investita all'alba da violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento che hanno provocato allagamenti di strade e scantinati, cadute di alberi, cartelloni pubblicitari e tegole. Al momento, tuttavia, ai vigili del fuoco non risultano danni a persone né situazioni di particolari criticità. Numerosi sono comunque gli interventi. Nella frazione marina di Catanzaro, il lungomare è allagato, così come lo sono le strade in diverse località della costa. A Roccelletta di Borgia un'auto della polizia municipale è rimasta impantanata mentre gli agenti stavano effettuando verifiche ed è stata rimossa dai vigili del fuoco. Violente raffiche di vento - tanto che gli abitanti parlano di tromba d'aria - hanno colpito la zona di Simeri e di Zagarise. Colpito anche il reggino, tra Bianco e Siderno, ed il crotonese.

VIDEO - Maltempo in Liguria

Tromba d'aria nel Metapontino

Una tromba d'aria ha colpito la notte scorsa la zona jonica lucana, in provincia di Matera: sono una cinquantina gli interventi dei Vigili del fuoco che si sono resi necessari a causa della caduta di alberi e pali della pubblica illuminazione. Inoltre, il maltempo - che già ieri aveva portato alla chiusura delle scuole in diversi Comuni, tra i quali Matera - ha provocato danni ad alcuni tetti. I problemi maggiori sono segnalati tra Policoro, Scanzano Jonico e Montalbano (Matera). Secondo quanto si è appreso dai Vigili del fuoco, la pioggia intensa ha causato uno smottamento sulla strada provinciale 3, nei pressi di Ferrandina (Matera).

VIDEO - Antonella Clerici e il diluvio in Piemonte: la conduttrice mostra la sua casa nel bosco

Isole Eolie isolate

Da lunedì pomeriggio le Eolie sono isolate a causa del forte vento di scirocco. Aliscafi e traghetti sono fermi. Nel porto di Milazzo sono bloccati i tanti pendolari che si recano nell'arcipelago per lavoro. La pioggia torrenziale cadurta sull'isola ha di fatto formato un "fiume" di pomice arrivato a valle fino a Canneto, in localita' Calandra, sull'isola di Lipari

Limitazioni al traffico in Sicilia per massi e detriti su Ss113

Uno smottamento a causa del maltempo è avvenuto sulla strada statale 113 "Settentrionale Sicula" all'altezza di Gioiosa Marea, nel Messinese. Un tratto di strada, per circa due chilometri, è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni per la presenza sull'asfalto di massi e detriti. Sul posto ci sono appartenenti alle forze dell'ordine e personale Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.