Manuel Bortuzzo, lo sfogo della fidanzata
Alla lettura della sentenza nei confronti di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, gli aggressori di Manuel Bortuzzo condannati a 16 anni di carcere, la fidanzata Martina è andata su tutte le furie.
“Non è giusto, sono pochi”, ha rivelato al Messaggero. “La battaglia di Manuel per la normalità è ancora lunga. Loro fra 16 anni saranno liberi ma Manuel come starà?”. C’era anche lei la notte tra il 2 e il 3 febbraio, quando i due ragazzi in sella a uno scooter fecero fuoco per errore contro di loro.
VIDEO - Spararono a Bortuzzo,condannati a 16 anni i due giovani
La mamma Cristina ha spiegato: “Da allora Martina per lo choc non ha più voluto nuotare. Ha smesso di andare in piscina, la sua passione da quando aveva 8 anni”.
”Il 2 febbraio Martina era uscita di sera per la prima volta per il compleanno di un'amica all'Infernetto”, ha spiegato Cristina, “e si è trovata all'improvviso catapultata in questa storia più grande di lei. Mi spiace che non nuoti più, ma adesso ha altro a cui pensare. Studia come operatrice sociosanitaria, ha un'indole innata per aiutare gli altri, specie i bambini”.
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“Se dipendesse da me”,ha detto Cristina,”butterei la chiave. Da mamma non posso non pensare a quel che ha subito Manuel, alla sua condizione. Martina è rimasta molto scossa, ma è una ragazza forte e intelligente, fisicamente sta bene. Ma Manuel è la vera parte lesa. Ecco io ogni mattina apro la porta della camera di mia figlia e la sveglio per andare a scuola. Tutte le mattine ringrazio Dio per questo. E ogni giorno penso che avrei potuto non svegliarla più. Questo mi basta”.